Achille Aracri, centrocampista classe 1994 della Palmese dalle spiccate doti offensive, ci ha raccontato la sua stagione e quella del team rossonero, fresco di sorpasso in testa al Girone B di Eccellenza Campania.
Queste le sue parole, a partire dall’ultimo successo arrivato per 6-2 con l’Eclanese, al quale ha contribuito con due reti: “Si tratta di una sfida che non avevamo minimamente sottovalutato, perché per i nostri avversari poteva rappresentare una sorta di ultima spiaggia in chiave salvezza, dopo diversi risultati negativi. L’approccio però è stato buono e dopo il primo gol tutto si è messo in discesa. Ora siamo primi, è vero, ma è ancora presto e alla fine credo che avrà la meglio chi sarà stato più affamato“.
Sulla propria esperienza e sulle aspettative per il futuro: “Lo scorso anno con la Frattese il traguardo Serie D è sfumato davvero per poco, e ciò ha fatto ancora più male perché eravamo in testa sin dall’inizio del torneo. Dopo l’esperienza con i nerostellati, è arrivata la chiamata della Palmese e mi è stato presentato un progetto davvero importante. Vorrei tornare in D per dimostrare di valerla ancora (oltre 80 le sue presenze in Serie D con le maglie di Nocerina, Torrecuso e Vultur Rionero, ndr), e farlo con questi colori sarebbe magnifico”.
E aggiunge: “L’obiettivo personale prima dell’inizio della stagione era andare in doppia cifra. Oggi il mio rendimento registra uno score di 5 reti e 7 assist, e non posso far altro che ringraziare il mister che mi sta facendo rendere al massimo, tra l’altro nel ruolo di mezzala che è quello che prediligo. Spero di continuare su questa strada per dare il mio contributo alla causa rossonera”.
In vista della prossima sfida con il Sant’Agnello, tra le squadre più in forma nel momento con 4 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (contro la seconda in classifica Polisportiva Santa Maria, ndr) nelle ultime sei partite: “Sappiamo bene che davanti a noi ci sarà una squadra in grande condizione, tra le migliori di questo girone di ritorno, e sono certo che daranno filo da torcere per cercare punti che possano blindare l’obiettivo salvezza. Dal canto nostro, dovremo dunque essere pronti a dare battaglia contro una formazione in fiducia. La terza vittoria di fila? Sarebbe un importante segnale di continuità. Siamo all’inizio di un periodo pressoché decisivo, con tre gare in pochi giorni, e dovremo tenere alta la concentrazione, badando soprattutto a noi stessi”.