NAPOLI. In attesa di definire il futuro di tanti big della rosa di Ancelotti, con lo stesso allenatore che potrebbe clamorosamente dire addio se nelle prossime importanti sfide non ci sarà una inversione di rotta decisa, il Napoli non resta a guardare e prova a farsi trovare preparato in caso di addii eccellenti.
RIVOLUZIONE IN VISTA? DUE SOGNI NEL CASSETTO
Pochi ma buoni? Nì, anche perchè se davvero dovessero concretizzarsi la bellezza di cinque/sei operazioni importanti in uscita, servirà una rivoluzione vera e propria per restare ad alti livelli. Il patron De Laurentiis ha sguinzagliato i suoi uomini mercato, guidati dal diesse Giuntoli, per definire almeno tre operazioni importanti per rilanciare il suo Napoli. In attacco finora Milik ha convinto a fasi alterne, con i possibili addii di almeno due tra Mertens, Callejon e Insigne, gli azzurri dovranno investire in maniera massiccia su tale fronte. Due i nomi caldi, i preferiti del numero uno azzurro? Non è dato saperlo, ma certamente darebbero nuovo slancio ad un’ambiente apparso amareggiato e un pò depresso ultimanente. I nomi in questione sono Erling Haaland e Federico Chiesa.

GIGANTE D’ORO, SFIDA A JUVE E UNITED
Il primo, diciannovenne bomber di Champions ma non solo, il Napoli ha avuto modo di gustarselo da vicino, nella doppia sfida europea, e il gigante norvegese non ha tradito le attese. Ad oggi il Salisburgo fa orecchie da mercante, anche il ragazzo pochi giorni fa scherzando con un cronista diceva: “20? 30? 40? No, mi devi pagare di più. Per te facciamo anche 60… (milioni si intende ndr)”. Tra il serio ed il faceto, la verità sta nel mezzo, ovvero che per strappare un gioiello di tale valore servirà un sacrificio economico importante ma dopo Fabian e Lozano non è detto che De Laurentiis non provi a calare il tris. Sul classe ’00 forti anche Manchester United e Juventus, i bianconeri sono a caccia di nuovi fenomeni da affiancare a quelli attualmente in rosa e i red devils hanno uno sponsor d’eccezione, nientemeno che il tecnico e connazionale del ragazzo Ole Gunnar Solskjær. Base d’asta? Stiamo allo scherzo di Erling, ma non troppo, perchè se continua così non basteranno neppure 60 milioni per strapparlo al club austriaco.

RITORNO DI FIAMMA? MA C’E’ ANCORA LA JUVE
Fronte Chiesa, una pista mai tramontata. Oggi Fede è il simbolo della Fiorentina, uno degli uomini copertina della nuova viola di Commisso che sta nascendo. In passato il Napoli aveva già provato a strappare il ragazzo ai gigliati, ma l’allora Presidente Della Valle non cedette alle lusinghe di De Laurentiis. Attualmente l’ala ventiduenne ha un valore di mercato che si aggira sugli 80 milioni di Euro, spicciolo più spicciolo meno, la concorrenza di Juventus e Manchester City di certo non aiuta in tal senso. Cessioni ben remunerate però potrebbero garantire al Napoli di sedersi al tavolo delle trattative con qualche speranza in più.

BIS IN CORSIA, DUE PISTE CALDE… E ZLATAN
A Gennaio il mercato non offre quasi mai grandi occasioni, o meglio occasioni in grado di stravolgerti una stagione. In queste ore l’ombra di Zlatan Ibrahimovic aleggia sull’Italia, in pole sembra esserci il Milan ma non è da escludere un clamoroso affare col Napoli soprattutto se dovesse dire addio prematuramente Dries Mertens. Nel frattempo Giuntoli monitora con attenzione anche il mercato dei terzini, Ghoulam e Hysaj sembra abbiano fatto il loro tempo alle falde del Vesuvio e i nomi caldi per sostituirli sono quelli dello spagnolo del Benfica, Grimaldo, e del tedesco dell’Atalanta, Gosens.