MESSINA. Le premesse d’inizio stagione sicuramente erano differenti in casa ACR Messina, i peloritani hanno allestito una rosa di tutto rispetto che sulla carta avrebbe dovuto rivaleggiare con le più forti del girone I di Serie D. Senza dilungarci troppo nel cosa è stato, adesso ci ritroviamo a commentare quel che oggi è il Messina di Zeman, un gruppo ribaltato nel giro di una settimana soprattutto a livello mentale.
INIZIO IN SALITA, POI ECCO CRUCITTI
Una squadra sicuramente di carattere, almeno questo è quanto è emerso dall’ultima vittoria in rimonta contro il Corigliano Calabro in campo avverso. La scoppola rimediata nel derby contro l’FC poteva, e sarebbe stato anche normale per certi versi, lasciare scorie non facilmente eliminabili nel giro di una settimana ma così non è stato. Gli uomini di Zeman travolgono con un perentorio quattro a uno gli avversari ed a tratti esprimono anche un gioco piacevole. Inizio subito in salita, al 22′ infatti Talamo di testa tramutava in gol un bel cross di Catalano. Fantasmi del passato? Difficoltà nel reagire? Tutt’altro invece, l’ACR Messina attinge all’enorme bagaglio tecnico del proprio organico e in pochi minuti ribalta la sfida. A siglare l’uno-due che permette ai peloritani di chiudere avanti il primo tempo è proprio uno degli uomini più in vista della rosa di Zeman, Antonio Crucitti. Prima il numero dieci di testa capitalizza al meglio un cross di Fragapane, poi su filtrante di Cristiani col sinistro non lascia scampo a D’Aquino.

ROSA PROFONDA E POKER PER I PELORITANI
Nella ripresa non si accontentano gli ospiti, subito pungenti col solito Crucitti al 50′ su assist di Coralli, bravo il portiere del Corigliano a chiudergli lo specchio in uscita. Arrivano i primi cambi, e qui si palesa ancora una volta l’enorme qualità dell’organico dei peloritani, dentro nientemeno che calciatori del calibro di Ott Vale ed Esposito, che rilevano rispettivamente Sampietro e Coralli. Al 61′ l’ACR cala il tris, bella giocata di Orlando che con scaltrezza sfrutta un errore di Cosenza e con un bel mancino da limite non lascia scampo al portiere. Passano appena 120” ed i peloritani sfiorano il poker, filtrante di Crucitti per Esposito che dinanzi al portiere viene fermato dalla traversa e poi da un fuorigioco segnalato dal direttore di gara. Ci riprovano Cristiani e Crucitti ma il risultato non cambia. Nel finale dentro anche Siclari per gli ospiti, che trovano il quarto gol con Gennaro Esposito, abile a rubare palla in area ed a battere con un tiro potente il numero uno avversario. Finale senza particolari sussulti, qualche timido tentativo del Corigliano ed un tacco volante di Siclari, poi il Messina può festeggiare i tre punti che lo avvicinano alla zona playoff, distante oggi appena tre punti.

DERBY PLAYOFF, MURO BIANCAVILLA SERVONO I BOMBER
Nel prossimo turno l’ACR ha subito l’occasione giusta per avvicinarsi sensibilmente al vertice della classifica, al Franco Scoglio infatti arriva il Biancavilla, compagine rivelazione di questa prima parte di campionato. Derby siciliano di grande fascino dunque, i biancavillesi finora sono stati sconfitti soltanto dal Palermo e dal Licata, nelle ultime quattro gare due vittorie e due pareggi. Per dare un senso di continuità alla prestazione contro il Corigliano servirà indubbiamente il miglior Messina possibile, infatti la retroguardia del Biancavilla è la seconda meno battuta del girone insieme a quella del Savoia, dietro solo alla capolista Palermo in questa speciale classifica. Mister Zeman dovrà dunque ritrovare, oltre ai soliti Crucitti e Orlando, anche i gol di Coralli e Siclari, nel frattempo si è sbloccato Esposito e questa è già una bella notizia in vista del derby playoff.