Ai nostri microfoni, Flavio Marzullo, calciatore di grande esperienza dell’Afragolese che fa della qualità la sua caratteristica di spicco, ha spiegato il momento non semplice dei rossoblu.
Le parole dell’atleta classe ’83: “Siamo partiti con i favori del pronostico ad inizio stagione, ma sappiamo bene che le partite poi si vincono sul campo, e non sulla carta. L’ultimo pareggio è difficile da digerire, ma è arrivato su un terreno di gioco difficile, contro una squadra che ha lottato per quel punto come per una vittoria”.
Sulle aspettative e sulle pressioni aggiunge: “Abbiamo qualche punto in meno del previsto, è vero, ma siamo sempre usciti dal rettangolo verde con la maglia sudata e a testa alta. Pressioni? Cosa sarebbe il calcio senza. Anche ai più giovani dico sempre che chi vuole fare questo mestiere deve imparare a conviverci, perché sono poi quelle a farti vincere le partite. Siamo imbattuti e questo è un progetto serio, con una società solida alle spalle ed un gruppo di calciatori sano. Possiamo arrivare alla fine, e a quel punto tireremo le somme”.
Guarda poi al prossimo match col Casoria: “Per noi è l’occasione giusta per rilanciarci. Affrontiamo un’ottima squadra ma ci tocca fare un risultato positivo davanti al nostro pubblico, con una vittoria che ci darebbe grande entusiasmo”.
E a proposito del suo ruolo attuale da regista, per lui che ha spesso giocato più vicino alla porta (oltre 100 i suoi gol in carriera tra Serie C, Serie D ed Eccellenza, ndr): “Diciamo che ho abbassato un po’ il mio raggio d’azione. Prima giocavo più avanti, ma già lo scorso anno mi è capitato di occupare questa posizione. Si tratta di un ruolo che comporta grandi responsabilità, perché è concesso sbagliare poco o nulla, ma tocco molti palloni e mi ci sto trovando bene”.
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