TORRE ANNUNZIATA (NA). Ieri pomeriggio allo stadio Papa di Cardito l’ultima partita da allenatore del Savoia per mister Chianese, il pari in rimonta contro l’Afragolese è costato la panchina all’allenatore dei bianchi, che quest’oggi annunceranno il nome del sostituto al quale spetterà il difficile compito di una stagione che rischia di concludersi con un epilogo amaro. A margine del due a due con i rossoblù, tra l’altro, l’ormai ex tecnico ha denunciato alcuni fatti gravi nel pregara e palesato una certa insoddisfazione per l’operato del direttore di gara.
LE ULTIME PAROLE
“Partiamo dall’inizio, da quando siamo arrivati al campo. Abbiamo vissuto una vile aggressione in un periodo particolare, questo non è calcio, è stata una situazione veramente brutta per tutti. – ha denunciato l’allenatore – La partita? L’arbitro non ci ha fatto uscire dalla metà campo, poi siamo rimasti in dieci uomini ma avremmo meritato di più. Una gara chiusa è stata riaperta sostanzialmente dall’arbitro, dispiace perché i ragazzi avevano fatto ciò che avevamo preparato ma il direttore di gara ha inciso sia sulle reti che negli episodi chiave. Futuro? Finché la matematica non ci condanna noi continueremo a credere nel massimo del risultato. – ha concluso Chianese, che qualche ora dopo è stato sollevato dall’incarico.
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