ROMA. E venne il giorno, oggi pomeriggio ha avuto luogo l’udienza presso il CONI in merito alla decisione del Giudice Sportivo, confermata dalla Corte d’Appello, di infliggere il tre a zero a tavolino e il punto di penalità al Napoli per non essersi presentato allo Stadium in occasione della sfida di campionato contro la Juventus. Il club azzurro è ottimista in merito alla possibilità di dimostrare dinanzi alla Collegio il legittimo impedimento.
ECCO IL DISPOSITIVO
IL COLLEGIO DI GARANZIA DELLO SPORT
Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 111/2020, presentato, in data 4 dicembre 2020, dalla S.S.C. Napoli S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio, la Juventus F.C. S.p.A., la Lega Nazionale Professionisti Serie A, nonché, ove occorra, la Corte Sportiva d’Appello presso la FIGC e il Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti di Serie A, per l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC, adottata con C.U. n. 14 del 10 novembre 2020, confermativa della decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti di Serie A, adottata con C.U. n. 65 del 14 ottobre 2020, con cui è stata irrogata, a carico della società ricorrente, la sanzione della perdita della gara Juventus-Napoli (che si sarebbe dovuta disputare in data 4 ottobre 2020) e della penalizzazione di un punto in classifica.
Accoglie il ricorso e, per l’effetto, annulla senza rinvio la decisione impugnata. Nulla per le spese. Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica. Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 22 dicembre 2020. IL PRESIDENTE IL RELATORE F.to Franco Frattini F.to Massimo Zaccheo
CRONISTORIA DELLA GIORNATA
ORE 17:30 – Il verdetto era nell’aria, il Collegio di Garanzia del Coni ribalta le sentenze di primo e secondo grado. Il Napoli recupera dunque il punto di penalità e la sfida contro la Juventus si giocherà nuovamente, presumibilmente a gennaio incastrando i vari impegni delle due squadre.
ORE 15:30 – Durata circa un’ora l’udienza, il Presidente Frattini dopo aver riassunto le sentenze in primo e secondo grado ha sottolineato un aspetto molto importante che secondo la Corte sportiva d’Appello confermerebbe la volontà del Napoli di non giocare: ovvero la disdetta del volo e dei tamponi nella giornata di sabato 3 ottobre. A tal proposito l’avvocato Lubrano ha spiegato che i continui contatti con l’ASL invece certificano l’esatto contrario, precisando che in caso di mancato ottemperamento alle disposizioni sanitarie il Napoli avrebbe rischiato anche a livello penale. Nel corso dell’udienza è intervenuto anche l’avvocato Grassani che ha confermato che gli azzurri quella gara la volevano giocare e che non avrebbero avuto nessuna convenienza nella mancata disputa. In serata ora è atteso il verdetto nel frattempo, secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, il procuratore nazionale dello sport Alessandro Minuto avrebbe servito un assist importante al club di De Laurentiis sostenendo che la Corte Sportiva d’Appello ha fatto il passo più lungo della gamba.
ORE 14:15 – Il numero del Napoli poco dopo il suo arrivo presso il CONI ha ammesso di aspettarsi la sentenza già in serata, ma in generale bocche cucite e ottimismo in casa azzurra.
ORE 13:00 – Il Presidente Aurelio De Laurentiis, come confermato anche dalla Gazzetta dello Sport, parteciperà all’udienza insieme agli avvocati Grassani e Lubrano, mentre FIGC e Juventus hanno deciso non costituirsi. Il Napoli punta ad un’assoluzione completa, ma restano poi forti dubbi sul peso di una scelta del genere da parte del Collegio di Garanzia sul proseguimento della stagione regolare, con i rinvii che in massima serie potrebbero non essere più un tabù come finora è stato. L’udienza si svolge nel Salone d’onore del Coni e il dibattimento è pubblico.