ROMA. Vertice notturno a Palazzo Chigi tra il Premier Conte e i ministri, in arrivo un nuovo DPCM in virtù del repentino aumento dei casi che probabilmente spingerà il Governo ad una ulteriore stretta per fermare l’escalation. Tra le varie misure potrebbe esserci un potenziamento dello smart working, la chiusura anticipata di diverse attività produttive, il coprifuoco da stabilire se dalle 22 o 23 durante la settimana (con una stretta nei weekend) e infine lo stop a tutti gli sport di contatto dilettantistici.
NUOVO DPCM IN ARRIVO
Dopo la Lombardia, dunque il Governo sembra pronto ad ampliare alcune misure restrittive anche al resto del paese. Nessuna chiusura delle scuole comunque, materne in presenza mentre medie e superiori in smart, inoltre per quanto concerne il coprifuoco alcune attività essenziali non figurerebbero nel blocco ma dovranno comunque osservare misure rigidi. Nelle Regioni con alto indice di contagio, potrebbero inoltre arrivare chiusure forzate per attività come centri estetici, parrucchieri, barbieri, palestre, cinema e teatri. Alle 17 il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha convocato una riunione d’emergenza con il CTS per analizzare quali misure attuare in questa nuova fase della pandemia, tali indicazioni saranno poi oggetto di discussione in serata nel tavolo tra Conte e i Ministri. Lunedì prevista la pubblicazione del nuovo DPCM.
DILETTANTI A RISCHIO
Per quanto concerne lo sport, nei giorni scorsi evitato lo stop al dilettantismo, ma la nuova impennata dei contagi ha aperto ad un’attenta riflessione in tal senso. La Lombardia fa da apripista, lo stop fino al 6 novembre stabilito dal Governatore Fontana potrebbe fungere da esempio per altre Regioni che vivono una situazione analoga. Il Governo dunque starebbe valutando seriamente di fermare, in maniera temporanea, gli sport di contatto dilettantistici a livello regionale e locale. Il dubbio al momento risulta essere legato alla natura dello stop: sarà soltanto per gli sport di contatto di squadra? Saranno concessi gli allenamenti o si fermeranno anche questi ultimi, oltre alle competizioni? Domande alle quali nei prossimi giorni bisognerà dare una risposta, appare superfluo ma è giusto ricordare che le conseguenze per un movimento già provato come il dilettantismo sarebbero gravissime.
RESTRIZIONI PER I TIFOSI
E i tifosi? Premesso che i campionati professionistici proseguirebbero la propria marcia seguendo i protocolli attualmente in essere, nel provvedimento infatti prevista una deroga per tutti i lavoratori professionisti dello sport. Per quanto riguarda il pubblico trapelano indicazioni di una probabile stretta, stop ai tetti per i tifosi per eventi all’aperto o al chiuso, ma sarà solo per le gare serali o per tutti gli eventi? Altro tema di dibattito molto delicato, visto che per il top del professionismo forse la situazione sarebbe gestibile ma per il dilettantismo si tratterebbe dell’ennesimo schiaffo duro da digerire. Nelle prossime calde ore tanti incontri dunque tra le istituzioni e il CTS, poi lunedì il nuovo DPCM con il paese che attende col fiato sospeso.
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