AVELLINO. La ripresa dei campionato di calcio dilettantistici a livello regionale e provinciale è oggetto di dibattito nelle ultime settimane, la Lega Nazionale Dilettanti ha dato mandato ai vari Comitati Regionali di effettuare diversi appuntamenti con i club per capire se e in che modo ripartire qualora dovesse arrivare a marzo il via libera da parte del Governo. Al momento nella maggior parte dei casi serpeggiano forti dubbi, e in larga parte le società non sembrano disposte a riprendere a breve, piuttosto è vista di buon occhio una ripartenza dopo l’estate.
RINVIARE LA RIPRESA
A tal proposito, ai microfoni di Sport Channel 214, è intervenuto per il LMM Montemiletto Franco Fabbricatore, che con grande franchezza ha precisato: “A mio modesto parere non ci sono i presupposti per ripartire, quando in tv vediamo che ancora oggi ci sono 13-14mila contagiati al giorno e 500-600 morti secondo me questo maledetto Covid non ci consente di ripartire. – ha esordito il dirigente – Credo sia inutile pensare a questa possibilità, bisogna guardare oltre. Dirigenti che vogliono ripartire ora? Siamo tutti armati di buona volontà per ripartire, io non voglio essere pessimista, anzi io sono uno di quelli che quando abbiamo iniziato a ragionare su questa situazione Covid credevo fosse poco più di un’influenza. Purtroppo non è stato così, per cui pensare di ripartire e fare continui stop&go perchè la domenica 4-5 ragazzi possono contagiarsi io non me la sento, ritengo invece opportuno azzerare tutto quest’anno per riparlarne poi a settembre. – prosegue Fabbricatore – Investimenti? Io credo che non è corretto dire che abbiamo investito a vuoto, ci sono stati due mesi di costi perchè noi abbiamo pagato settembre e ottobre, poi si è fermato tutto per cui se vogliamo fare un discorso sui sette mesi nei quali doveva essere suddiviso il nostro budget noi abbiamo speso i 2/7 di quella cifra. La Federazione magari a settembre ci riammette ai campionati senza farci pagare l’iscrizione, perchè i costi sostenuti ormai sono andati e quelli rimasti ce li suddividiamo sulla prossima annata”.
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