ROMA. Il nuovo anno dell’Italia si apre tra le restrizioni, fino al 3 gennaio sarà così, poi il 4 sarà zona arancione per concludere il periodo festivo con i giorni 5-6 ancora in zona rossa. Nel frattempo procedere la campagna di vaccinazione, ad oggi sono circa 33mila gli italiani vaccinati a fronte delle 469mila dosi per ora distribuite. L’obiettivo è di reperire ulteriori scorte nelle prossime settimane e iniziare a fare sul serio con numeri ben più corposi, per evitare tempi troppo lunghi che mal si addicono ad una ripresa economica non più rimandabile.
SERVONO ALTRI VACCINI
Purtroppo ad oggi, come ha spiegato Ugur Sahin della BioNTech, serve l’approvazione degli altri vaccini contro il Covid-19 altrimenti c’è il rischio di non poter rispondere alle esigenze di tutti i paesi che hanno richiesto le dosi del vaccino. Ai microfoni di Der Spiegel ecco il commento: “Oggi sicuramente la situazione non è ottimale, c’è un gap tra domanda e offerta perchè non sono stati approvati altri vaccini oltre il nostro in Europa, la BioNTech deve coprire da sola il fabbisogno e non è così semplice”. Nelle prossime settimane attese novità soprattutto per il vaccino dell’Università di Oxford, mentre restano incerti i tempi per quello di AstraZeneca.
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