AGROPOLI (SA). Battere il Faiano e portarsi a due punti dalla vetta: questo era l’imperativo nella gara di oggi al “Guariglia” per la formazione di Esposito dopo il pareggio nell’anticipo tra Cervinara e San Tommaso.
L’incontro, che inaugarava il girone di ritorno, veniva diretto dal signor Gennaro Decimo della sezione arbitrale di Napoli, coadiuvato da Fernando Savino di Napoli e Gianluca Guerra di Nola. All’andata la gara terminò 1-1: segnarono Garofalo per l’Agropoli e Merola per il Faiano. Entrambi i calciatori erano indisponibili per la gara.
L’Agropoli, priva di Giura e D’Attilio per infortunio, si schierava nell’undici iniziale con Luca Russo tra i pali, pacchetto difensivo composto da Maggio e Pappalardo sugli esterni con Francesco Russo e Kamana centrali. A centrocampo Di Lascio, Natiello e Graziani, mentre in attacco Capozzoli e Limatola agivano ai lati di Tandara.
Al 7′ punizione di Di Somma bloccata da Russo. Poco dopo un bel cross di Pappalardo, grande girata di Tandara che proteggeva alla grande la sfera e scaricava un destro alto di poco sulla traversa.
Al 14′ Capozzoli andava via sulla destra, ma Ginolfi salvava il tiro cross in uscita. Dopo 2′ gran lancio di Maggio, ma Capozzoli solo davanti al portiere non riusciva a concretizzare a causa del grande intervento dell’estremo difensore del Faiano. A metà frazione palleggio e tiro da fuori di Maisto, palla sul fondo.
Poco prima della mezz’ora di gioco, dopo una sgroppata di Consiglio, la sfera finiva a Pellegrino: conclusione di Pellegrino bloccata da Luca Russo. Non accadeva più nulla fino al 42′ quando Natiello raccoglieva dal limite e calciava alto. Allo scadere sgroppata di Capozzoli dal limite e palla deviata: raccoglieva Ginolfi. Un minuto dopo palombella di Pellegrino e palla alta. Sullo 0-0 si chiudeva il primo tempo.
Al 50′ bella girata in area di Tandara, palla fuori di poco per la deviazione di Consiglio. Due giri di lancette e conclusione defilata di Pellegrino: nessun problema per Russo. Poco prima dell’ora di gioco, sugli sviluppi di una punizione di Grieco, il colpo di testa di Pellegrino terminava alto.
Al 67′ coast to coast in area di Capozzoli che veniva atterrato da Imperiale che nell’ occasione veniva ammonito. Dal dischetto Natiello spiazzava Ginolfi per l’1-0 a favore dell’Agropoli. A dieci minuti dalla fine bella palla di Grieco, ma il colpo di testa di Erra terminava fuori di poco.
Sul ribaltamento di fronte Tandara non riusciva a concretizzare. Raccoglieva Ginolfi. All’82’ però, la punta rumena raddoppiava. Ottimo due contro uno in contropiede avviato da Natiello e per l’ex Gelbison era un gioco da ragazzi insaccare solo davanti a Ginolfi. Ci prova su punizione Grieco, bravo Russo a respingere. A cinque minuti dalla fine conclusione dal limite di Di Lascio, palla fuori di poco.
Una bella rasoiata a filo d’erba. All’87’ arrivava il tris dei delfini. Con un Faiano tutto proiettato in avanti, Doto, subentrato poco prima a Tandara si involava davanti a Ginolfi: saltandolo pregevolmente. Allo scadere espulso Lumbardu per un intervento in gioco scorretto su Consiglio. Nel recupero ultima occasione per il Faiano, ma Imperiale calciava alto di poco. La partita non aveva più nulla da dire. L’Agropoli calava l’asso della sesta vittoria consecutiva. Ora i delfini mettono nel mirino il primo posto.
a cura di Bruno Marinelli