Dopo lo spiacevole errore riscontrato in un servizio di Studio Aperto, che il 28 settembre aveva erroneamente associato l’Albanova Calcio al clan dei casalesi e scatenando la reazione del club, sono arrivate questa mattina le scuse da parte della stessa redazione.
Ma per la società del presidente Zippo le tempistiche della rettifica hanno ugualmente leso l’immagine del club, come si evince dalla nota ufficiale dell’Albanova che riportiamo integralmente:
L’Albanova Calcio prende atto delle scuse di Studio Aperto, arrivate nell’edizione di questa mattina alle 12.25, relative al servizio andato in onda lo scorso 28 settembre in cui si faceva erroneamente riferimento al club come alla “squadra di calcio di Sandokan, il boss dei casalesi”. Tuttavia, la società intende precisare quanto segue:
– Le scuse arrivano sei giorni dopo il servizio: la tempistica è palesemente e decisamente tardiva.
– C’è evidente sproporzione tra la risonanza di un servizio di circa un minuto e mezzo su un caso di principale interesse nazionale (la cattura di Alexandru Bogdan Colteanu, uno dei componenti della banda di criminali responsabili della rapina violenta messa a punto nella villa a Lanciano dei coniugi Martelli) e le righe di scuse scarne e poco esaustive lette tra un servizio e l’altro questa mattina: il danno d’immagine non è dunque da considerarsi sanato.
Per queste ragioni, e coerentemente con quanto scritto immediatamente dopo la messa in onda del servizio del 28 settembre, l’Albanova Calcio non considera chiusa la vicenda, bensì adirà alle vie legali per tutelare la propria immagine gravemente, erroneamente e gratuitamente compromessa a livello nazionale.
Di seguito riportiamo la rettifica di Studio Aperto:
Studio Aperto – le scuse all'Albanova Calcio
LA POSIZIONE DEL CLUB CIRCA LE SCUSE DI STUDIO APERTOL'Albanova Calcio prende atto delle scuse di Studio Aperto, arrivate nell'edizione di questa mattina alle 12.25, relative al servizio andato in onda lo scorso 28 settembre in cui si faceva erroneamente riferimento al club come alla "squadra di calcio di Sandokan, il boss dei casalesi". Tuttavia, la società intende precisare quanto segue:- Le scuse arrivano sei giorni dopo il servizio: la tempistica è palesemente e decisamente tardiva.- C'è evidente sproporzione tra la risonanza di un servizio di circa un minuto e mezzo su un caso di principale interesse nazionale (la cattura di Alexandru Bogdan Colteanu, uno dei componenti della banda di criminali responsabili della rapina violenta messa a punto nella villa a Lanciano dei coniugi Martelli) e le righe di scuse scarne e poco esaustive lette tra un servizio e l'altro questa mattina: il danno d'immagine non è dunque da considerarsi sanato.Per queste ragioni, e coerentemente con quanto scritto immediatamente dopo la messa in onda del servizio del 28 settembre, l'Albanova Calcio non considera chiusa la vicenda, bensì adirà alle vie legali per tutelare la propria immagine gravemente, erroneamente e gratuitamente compromessa a livello nazionale.
Gepostet von Albanova Calcio am Donnerstag, 4. Oktober 2018
Foto: Official ph Albanova Calcio