NAPOLI. Allo stadio San Paolo questa sera il suo Napoli è stato bloccato sul pari dalla Roma, i giallorossi sono passati in vantaggio nel primo tempo con El Shaarawy poi nella ripresa gli azzurri a più riprese hanno sfiorato il pari raggiungendolo soltanto al 90′ con Mertens.
Il tecnico azzuro, Carlo Ancelotti, nel post gara però non fa drammi e sottolinea la prova positiva complessiva dei suoi ragazzi: “Gara ben giocata dalla squadra, sono contento nonostante le difficoltà nel trovare la via del gol. Abbiamo mantenuto una pressione costante contro una delle squadre candidate a lottare per le prime posizioni”.
Quasi venti tiri in porta e diciassette calci d’angolo, a testimoniare la presenza offensiva del suo Napoli: “Abbiamo creato tanto, la Roma però è stata brava a costringerci a giocare sulle corsie sterne, nonostante ciò abbiamo avuto tante occasioni per segnare. Negli ultimi metri non siamo stati precisi, la squadra non ha alcun problema in attacco e la prolungata presenza nell’area della Roma è lì a dimostrarlo”.
Sull’ingresso di Mertens e sulla possibilità di cambiare modulo a gara in corso: “E’ normale che chi non parte titolare un pò è scontento, ci mancherebbe, la squadra comunque resta tra le più prolifiche del campionato e creiamo molte occasioni. Abbiamo attaccanti forti e puntuali in zona gol, che giochi Milik o Mertens il nostro approccio non cambia. 4-2-3-1? Certo, poteva essere una possibilità ma abbiamo iniziato la gara con Fabian Ruiz in una posizione strategica che ha creato problemi alla Roma e quindi non volevo modificare questo equilibrio tattico”.
Proprio su Fabian il tecnico azzurro si sbilancia: “E’ un grande giocatore, continuo e con un gran passo. Sa trovare subito la posizione quando ha la palla, ha personalità e sta crescendo gara dopo gara”.
In chiusura un pensiero alla Champions: “Discorso aperto, sono molto orgoglioso della squadra. Credo che una grande squadra nasce a centrocampo, una mediana forte ti permette di gestire il gioco e negli ultimi anni la società ha fatto cose importanti da questo punto di vista. Abbiamo una rosa ampia che nonostante qualche perdita è stata puntellata con giovani di qualità“.