ANGRI (SA). Il calcio dilettantistico attende con ansia novità in merito ad una possibile ripresa dopo il 5 marzo, molto chiaramente dipenderà dall’evoluzione della pandemia da Covid-19 e dalle decisioni del Governo, poi ovviamente in caso di via libera la palla passerà alle istituzioni calcistiche che dovranno farsi trovare pronte.
RIUNIONI E ATTESA
Oggi in Campania si è tenuta una videocall tra il numero uno della FIGC locale Zigarelli e i club d’Eccellenza, primo di una serie di appuntamenti che il Presidente ha istituito con i club delle varie categorie dilettantistiche. Nel frattempo in casa Angri, sodalizio militante in Eccellenza Campania, è intervenuto ai canali ufficiali il patron Armando Lanzione che ha voluto comunicare la posizione della società.
“E’ una situazione fortemente condizionata dalla pandemia che continua a bloccare ogni tipo di attività agonistica e di conseguenza ogni iniziativa societaria e tecnica. Restiamo vigili in attesa di conoscere le decisioni federali legate al futuro del campionato di Eccellenza, delle probabilità di applicazione del protocollo sanitario in uso nel campionato di Serie D, di una data per la ripartenza del massimo torneo regionale. Per i movimenti registrati in uscita abbiamo accontentato delle singole richieste di calciatori che avevano manifestato l’esigenza di giocare in altre categorie dove sono proseguite le attività calcistiche. In qualche altro caso abbiamo accontentato singole esigenze personali. Siamo in attesa di conoscere il destino del campionato: se ripartirà siamo pronti ad operare sul mercato, nel caso in cui dovesse esserci lo stop definitivo allora concentreremo i nostri sforzi per la stagione successiva. Entro fine mese o al massimo nei primi giorni di febbraio si riunirà il consiglio di amministrazione per affrontare ogni tipo di programmazione immediata e futura”.
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