ARZANO (NA). Dopo dieci giornate di campionato l’US Arzanese 1924 ha raccolto uno score che, vista la qualità degli elementi in rosa, lascia un bel po’ di amaro in bocca. L’impegno messo durante il lavoro settimanale non viene ripagato dai risultati in campo, e meriterebbe sicuramente miglior sorte.
CAMPIONATO AMARO MA…
Ma nel calcio si sa, si vince con la fame, e la pancia piena (tra l’altro ad inizio stagione dove non si è fatto praticamente ancora nulla), soprattutto piena d’aria, è la peggior nemica di questo sport. E l’avversario affrontato nell’ultimo fine settimana di fame ne aveva tanta. Una partita che parte già in salita perché i gialloblù di casa passano in vantaggio dopo neanche cinque minuti con Ranieri. Da lì l’Arzanese tenta una timida reazione, ma che non porta a risultati concreti. Alla fine del primo tempo poi, Brandi diventa protagonista parando il suo secondo rigore stagionale, salvando momentaneamente l’Arzanese dal secondo gol. Secondo gol che arriva al quarto d’ora della ripresa, con la Virtus Afragola che raddoppia con Bianco. Dopo questo gol i biancocelesti di Panzeri hanno un moto d’orgoglio e riprendono a giocare in modo producente, ed infatti tre minuti dopo accorciano le distanze con il sempre più capocannoniere del campionato Esposito, alla sua dodicesima marcatura personale. L’attacco a testa bassa per cercare il pari da parte dell’Arzanese però non porta i frutti sperati, e nel finale Nasti chiude tutti i conti sancendo la vittoria della Virtus, meritatamente quarto in classifica a tre punti da Capri capolista.
… GIOIA DI COPPA
I biancocelesti, smaltita la delusione in campionato, hanno conquistato il pass ai Quarti di Finale di Coppa, due a zero all’andata e due a uno al ritorno contro il temibile Sporting Barra. In gol il solito Esposito nella sfida di ieri sera in campo avverso. Ora testa al prossimo impegno, nuova energia ed entusiasmo arrivano dalla Coppa ma è ora di utilizzarla al meglio anche in campionato per risalire la china.
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