BERGAMO. Al Gewiss Stadium serata di festa per l’Atalanta, l’ennesima di questa Serie A post lockdown per i nerazzurri. Gli uomini di Gasperini travolgono il malcapitato Brescia penultimo in classifica con un netto sei a due, mattatori dell’incontro Mario Pasalic e Ruslan Malinovskyi, il primo autore di una tripletta mentre il secondo disegna calcio e trova un fantastico gol alla sua maniera, con un bolide dalla distanza.
LE SCELTE DEI MISTER
Sette cambi per la Dea, massiccio turnover per Gasperini che concede un turno di riposo a diversi big della rosa. Tra i pali Sportiello, in difesa Sutalo e Caldara completano il terzetto con Djimsiti. Mediana affidata al duo De Roon-Tameze, sulle corsie esterne Gosens e Castagne. Attacco inedito con Pasalic e Malinosvkyi in appoggio a Zapata. Ospiti alla disperata ricerca di punti salvezza, out Tonali e Balotelli, dentro Viviani e Torregrossa. Centrocampo a tre completato da Bjarnason e Dessena con Spalek in appoggio alle punte.
ALLA DEA BASTANO 5′
Pronti via e subito l’Atalanta in vantaggio, al 2′ imbucata deliziosa di Malinovskyi per Pasalic che controlla in corsa e col destro infila la sfera nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Reazione immediata del Brescia, favorita da un errore di Caldara, palla a Torregrossa che dinanzi a Sportiello si lascia ipnotizzare. L’attaccante delle rondinelle si rifà pochi minuti più tardi. All’8′ Caldara concede il bis, altro errore ma stavolta il bomber degli ospiti non sbaglia e batte il portiere della Dea fissando il punteggio sull’uno a uno. Gioca bene la squadra di Gasperini, e non è una novità, ma di fronte trova un Brescia arroccato in difesa e bravo a non concedere spazi. Per una brevissima fase della partita l’Atalanta dà l’impressione di non essere la solita grandissima orchestra, poi nel giro di 5′ chiude i conti con una dimostrazione di forza impressionante. Tra il 25′ e il 30′ i nerazzurri rifilano tre gol al malcapitato Brescia. Il primo arriva al termine di una bella azione corale, scambio tra Zapata e Gosens poi il tedesco serve a centro area De Roon che con l’esterno supera Andrenacci. Il tris lo firma Malinovskyi alla sua maniera, controllo sulla trequarti palla sul sinistro e dalla lunga distanza bolide imparabile che si infila all’angolino. Poker griffato Zapata, altro assist di Gosens dalla sinistra e colpo di testa in torsione, in tuffo, del centravanti colombiano. Il colpo è durissimo per il Brescia, che nonostante tutto prova a reagire con Donnarumma, tiro da fuori bloccato da Sportiello. L’ultimo sussulto della prima frazione arriva al 38′ grazie ai due esterni della Dea, palla di Castagne sul secondo palo ma in spaccata Gosens manda sull’esterno della rete. Termina dunque sul quattro a uno il primo tempo, bastano pochi minuti agli uomini di Gasperini per chiudere i conti, nonostante un Brescia molto accorto e ordinato per almeno 20′.
ATALANTA 6 MITICA, 2ª IN EUROPA PER GOL FATTI
La ripresa si apre con i padroni di casa in pieno controllo della partita, timido tentativo di Donnarumma dopo 60” poi gli ospiti ci riprovano con Chancellor ma la mira non è precisa e l’azione sfuma. Al 55′ quinto gol dell’Atalanta, altro assist delizioso di Malinovskyi per Pasalic, il croato dinanzi al portiere non sbaglia e sigla la sua personale doppietta. Il risultato assume proporzioni tennistiche al 58′ quando Tameze sfrutta un errore della difesa del Brescia, palla a Colley che appoggia prontamente per Pasalic, sinistro e tripletta per il centrocampista della Dea. Nonostante l’ampio vantaggio non si placa la spinta dei nerazzurri, girandola di cambi poi il giovane Colley in velocità scappa via ma dinanzi ad Andrenacci difetta in freddezza. Col passare dei minuti il ritmo si abbassa notevolmente, complici anche i tanti cambi e i diversi giovani messi in campo da Gasperini. All’83’ sussulto d’orgoglio per gli ospiti, ruba palla Tonali che serve Spalek al limite dell’area, diagonale imparabile che batte il neo entrato Rossi. L’ultimo brivido è ancora di marca atalantina, col giovane Piccoli che riceve un bel pallone da Colley ma non trova il giusto impatto col pallone. Termina dunque sei a due la sfida del Gewiss Stadium, per una sera la Dea è seconda in classifica, ed è anche seconda in Europa per gol realizzati (93) dietro soltanto al Bayern (100), ma rispetto ai tedeschi ha a disposizione altre 5 gare per rimpinguare il proprio bottino.
Ph Atalanta, vs Brescia