BERGAMO. Posticipo delle 18 della ventitreesima giornata di Serie A, l’Atalanta di Gasperini ospita al Gewiss Stadium il Napoli di Gattuso. Sfida fondamentale in ottica Champions per entrambe, gli azzurri nonostante i tanti infortuni non posso più fallire per restare attaccati al gruppo delle prime, i nerazzurri invece sono a caccia del terzo utile di fila per agganciare momentaneamente la Roma al terzo posto.
LE FORMAZIONI
ATALANTA: Gollini, Toloi, Romero, Djimsiti, Maehle, De Roon, Freuler, Gosens, Pessina, Zapata, Muriel. Allenatore: Gasperini.
NAPOLI: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Rui, Fabian, Bakayoko, Politano, Zielinski, Elmas, Osimhen. Allenatore: Gattuso.
DEA AL COMANDO, ZAPATA CHE SPRECO
Primi minuti di studio poi l’Atalanta prende in mano la gara e staziona stabilmente nella metà campo del Napoli, gli uomini di Gattuso faticano a ripartire. Un tentativo di Muriel murato e un colpo di testa impreciso di Pessina i primi squilli della Dea. Il centrocampista ex Verona tra i più intraprendenti, al 15′ riceve in area ma tarda troppo nel calciare poi, dopo una bella azione in verticale dei suoi viene atterrato in area ma il direttore di gara fa segno che si può proseguire. I padroni di casa danno sempre l’impressione di poter fare male agli avversari, che si affidano troppo ai lanci lunghi per Osimhen. Nel frattempo espulso Gasperini, proteste eccessive per il tecnico nerazzurro in occasione del presunto rigore non dato su Pessina. Il Napoli soffre ma concede poco agli avversari, al 33′ Muriel resiste al contatto con Rrahmani e in girata calcia a lato poi 120” più tardi chance improvvisa per gli azzurri con Osimhen che di testa impegna Gollini, ottimo stacco ma poca forza nel tiro per superare l’estremo difensore dell’Atalanta. Prova ad alzare il proprio baricentro la formazione allenata da Gattuso, ma al 43′ rischia di finire sotto, grande azione personale di Pessina che regala una palla d’oro a Zapata ma il colombiano dinanzi alla porta sbaglia clamorosamente.
POKER DEA, PAURA OSIMHEN
Il copione non cambia nella ripresa, al 47′ tentativo di Maehle da posizione defilata bloccato da Meret poi 5′ più tardi con un colpo di testa di Zapata i padroni di casa passano in vantaggio. Buona giocata di Muriel che dal fondo pennella per il connazionale che sovrasta i difensori azzurri e deposita in rete. Entra Insigne e al 58′ arriva il pari degli ospiti, azione di Politano sulla sinistra a tagliare il campo in orizzontale poi l’assist per l’inserimento di Zielinski che al volo batte Gollini. Equilibrio illusorio, perchè la Dea torna a macinare gioco e prima sfiora il bis con Pessina, sinistro deviato in angolo, poi lo trova con un tiro in corsa di Gosens che chiude un’azione nata sull’asse Muriel-Zapata. Non si accontentano i ragazzi di Gasperini che ci riprovano con Muriel, il numero 9 però non controlla un assist invitante di Zapata. Nonostante le difficoltà il Napoli resta in partita, e al 69′ va ad un passo dal nuovo pareggio. Verticalizzazione perfetta per Insigne che da pochi passi non riesce a depositare in rete, complice l’intervento in uscita bassa di Gollini. Sale in cattedra Muriel al 71′ con un pallone recuperato dopo errore marchiano di Bakayoko, l’attaccante della Dea con un paio di finte ubriaca gli avversari e poi scaglia un sinistro terrificante sotto la traversa. In precedenza proprio il colombiano aveva sprecato un tre contro tre invitante peccando d’egoismo, si fa perdonare 60” con gli interessi. La partita sembra ormai chiusa, ci pensa la stessa Atalanta a riaprirla col maldestro autogol di Gosens, che di testa nel tentativo di spazzare in angolo un cross di Politano mette la palla nella propria porta. Al 78′ Meret tiene in vita il Napoli, parata in tuffo su tiro di Muriel, poi sul corner seguente nulla può sul tap-in da pochi passi di Romero, tutto solo, su spizzata di Djimsiti. Girandola di cambi nel finale, nessuna emozione particolare se non quella legata purtroppo agli attimi di paura vissuti per Osimhen. L’attaccante, finito a terra dopo un normale contrasto di gioco, ha battuto violentemente la testa per terra con tanto di svenimento e barella che rapidamente lo ha portato in ambulanza e poi in ospedale dove sono in corso accertamenti, ma il giocatore ha ripresa conoscenza secondo Sky Sport.
Ph SSC Napoli, vs Atalanta
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