MILANO. Riparte la Champions dell’Atalanta, per lo storico appuntamento agli Ottavi di Finale della massima competizione calcistica continentale i nerazzurri ospitano a San Siro gli spagnoli del Valencia.
LE SCELTE DEI MISTER
Gasperini opta per un attacco molto tecnico e senza punti di riferimento, coppia Gomez-Ilicic supportata da Pasalic. Centrocampo solido con Freuler e De Roon, in difesa a sorpresa Caldara dal 1′ per un infortunio nel riscaldamento di Djimsiti. Celades fa la conta degli infortunati, difesa da reinventare con Mangala-Diakhaby coppia centrale, in attacco out Rodrigo schierato Guedes al fianco di Maxi Gomez.
APRE E CHIUDE LA DEA, PALO VALENCIA
Subito propositivi i padroni di casa, Gomez conquista un calcio piazzato dal limite, Ilicic appoggia per il Papu che manda di poco sopra la traversa. Prova ad alzare il proprio baricentro il Valencia ma è ancora la Dea a rendersi pericolosa nei primi minuti: Ilicic appoggia per Pasalic che col sinistro fa fare bella figura a Domenech. Buon ritmo partita, poi al 16′ gli uomini di Gasperini la sbloccano con una deviazione sotto misura di Hateboer su cross dalla sinistra di Gomez. Botta e risposta tra le due squadre, ancora pericoloso Hateboer poi risponde Maxi Gomez ma il risultato non cambia. L’attaccante del Valencia ci riprova con un colpo di testa respinto da Caldara, poi al 21′ è Gosens a mettere i brividi alla difesa spagnola con una bordata che si spegne sull’esterno della rete. Gli ospiti poco dopo la mezz’ora prendono possesso del campo, ma la Dea pressa bene e riparte al meglio. Vicinissimi al pari gli uomini di Celades con un tiro di Ferran Torres che si stampa sul palo, furioso Gasperini perchè i suoi ragazzi si fanno sorprendere dalla battuta veloce di Parejo. Finale di frazione di marca spagnola, pericoloso Gomez ma ancor più Guedes al 35′ con un tiro cross da posizione defilata che attraversa l’area piccola. Reazione dell’Atalanta che sfocia in un tiro dal limite di De Roon che sibila sopra la traversa di pochi centimetri. Al 42′ i padroni di casa trovano il raddoppio: difende palla Ilicic, lo sloveno finta il tiro col sinistro e poi col destro di potenza non lascia scampo al portiere. Reazione veemente del Valencia ma il muro nerazzurro resiste e la prima frazione si chiude col doppio vantaggio dell’Atalanta.
POKER NERAZZURRO, SPERANZA RUSSA
Parte forte la formazione di Gasperini ad inizio ripresa, al 50′ la prima palla gol con Diakhaby che nel tentativo di spazzare l’area rischia di favorire Hateboer. Rispondono gli ospiti con un sinistro velenoso di Soler su assist di Ferran Torres. Cresce il Valencia ma è la Dea a sfiorare il tris con una sponda di Pasalic per Ilicic, anticipo decisivo di Mangala. Al 57′ tre a zero dell’Atalanta, Freuler pesca il jolly con un gran tiro a giro che si infila all’incrocio, imparabile per Domenech. Pesantemente in svantaggio il Valencia si riversa in attacco per riaprire il discorso qualificazione, rischia al 61′ Gollini che prima sbaglia il rinvio e poi compie una grandissima parata su Maxi Gomez. 60” più tardi poker dei nerazzurri con lo scatenato Hateboer, l’olandese macina metri di campo sulla sua corsia di riferimento e appena dentro l’area fa partire una sassata che si infila alle spalle del portiere. Il VAR convalida la rete, in bilico la posizione di Ilicic, il cui velo è risultato decisivo per il gol. Gol della bandiera per gli spagnoli al 62′, grave ingenuità di Palomino e Cheryshev non si fa pregare rendendo meno amaro il punteggio. Il Valencia ora ci crede, un altro gol renderebbe leggermente meno complicata la sfida di ritorno al Mestalla. Al 70′ pericoloso nuovamente l’esterno russo con un mancino potente respinto da Gollini. Forcing degli spagnoli che sfiorano il gol con Gaya, conclusione potente deviata in angolo. Protestano gli uomini di Celades per un contatto tra Soler e De Roon, nessun dubbio per Oliver che lascia proseguire. All’83’ sfiora il quinto gol la Dea, assist di Zapata per Malinovskyi il cui tiro termina alto. Dopo 4′ di recupero l’arbitro fischia la fine, grande festa per l’Atalanta che ha un piede e mezzo ai Quarti di Champions, nella sfida di ritorno al Valencia servirà un’impresa clamorosa per strappare la qualificazione dalle mani dei nerazzurri.