MADRID (SPA). Al Wanda Metropolitano debutto europeo per la Juventus di Maurizio Sarri, i bianconeri sfidano l’Atletico Madrid in cerca di riscatto e desideroso di vendicare la sconfitta rimediata la scorsa stagione proprio contro CR7 & co. Primo tempo equilibrato, poi nella ripresa gli ospiti si portano sul due a zero ma lasciano spazio alla reazione dei padroni di casa che impattano. Nel finale Higuain e Ronaldo sfiorano il tris ma non basta per espugnare il Wanda.
LE SCELTE DEI MISTER
Sarri recupera in extremis Pjanic e lo schiera dal 1′ assieme a Matuidi e Khedira, in attacco Cuadrado preferito a Bernardeschi e Dybala sulla destra accanto a Ronaldo e Higuain. Solito modulo per i bianconeri, mentre il Cholo si affida in attacco alla grinta di Diego Costa, preferito a Morata. Formazione tipo per i colchoneros, mediana guidata da Saul e Thomas.
EQUILIBRIO E POCHE OCCASIONI
Parte forte la formazione di casa, tanto pressing ma poche occasioni da rete, con la difesa bianconera che tiene botta. Accoglienza a dir poco ostile per Ronaldo, vero spauracchio della serata per i tifosi di casa. La Juventus prova a scardinare la difesa dell’Atletico col possesso palla, al 10′ però la prima occasione è targata Joao Felix, conclusione dal limite bloccata dal portiere. Il giovane portoghese ci riprova poco dopo ma il suo colpo di testa non impensierisce Szczensy. Due tentativi in successione di Renan Lodi e Gimenez, niente da fare per l’Atletico che non sfonda. Al 22′ tentativo dalla lunga distanza di Ronaldo, palla tra le braccia di Oblak. Alza il baricentro l’Atletico ma è la Juve a sfiorare il gol, azione di Ronaldo che non trova compagni in area di rigore. Crescono gli ospiti che al 35′ sfiorano il vantaggio con un tentativo di Pjanic, deviazione di Gimenez che per poco non beffa Oblak. Finale di frazione con una buona opportunità di testa per Ronaldo, para il portiere, poi ci prova Joao Felix ma senza fortuna.
JUVE SUPER, ATLETICO AL TAPPETO?
Secondo tempo che inizia nel migliore dei modi per i bianconeri, al 48′ azione in contropiede degli uomini di Sarri, palla ad Higuain che scatta sulla sinistra e serve sul versante opposto Cuadrado, il colombiano controlla e col sinistro la mette all’incrocio con una fucilata. L’Atletico prova a rispondere al gol subito, ma non riesce a creare pericoli reali alla difesa bianconera. Al 65′ arriva il raddoppio della Juventus, Ronaldo per Alex Sandro che la mette sulla testa di Matuidi, imparabile per Oblak l’inzuccata del francese da pochi passi.
LA JUVE SPRECA, L’ATLETICO PAREGGIA
Risponde dopo soli 5′ l’Atletico, punizione dalla trequarti, sponda di Gimenez per Savic, colpo di testa nel cuore dell’area sul quale nulla può Szczensy. Attacca a folate la squadra di casa, ora credono nel pareggio i ragazzi di Simeone. Al 73′ bianconeri vicinissimi al terzo gol, grande giocata di Higuain con Oblak che si oppone come può, sulla respinta Matuidi trova un clamoroso salvataggio di Trippier sulla linea di porta. All’82’ ci prova Vitolo, il portiere devia in calcio d’angolo. Allo scadere la doccia gelata per la Juve, angolo di Trippier e colpo di testa perentorio di Herrera che anticipa tutti e fa esplodere il Wanda. In pieno recupero la Juventus prova a riportarsi avanti, al 94′ Ronaldo semina il panico nella difesa dell’Atletico ma il suo tiro sul secondo palo termina di un nulla a lato. Al fischio finale grande delusione per i bianconeri, sprecato un doppio vantaggio contro l’Atletico che dimostra di essere sempre una squadra tignosa che non muore mai.