CERVINARA (AV). Fine settimana da incubo per l’Audax Cervinara, gli irpini sono stati travolti al San Martino di Maiori da uno scatenato Costa d’Amalfi, trascinato da Mauro Infante. Una sfida che i costieri hanno incanalato subito sul binario giusto col proprio numero dieci, la reazione degli ospiti non è stata efficace e col passare dei minuti la partita ha assunto i crismi di una debacle vera e propria.
PARTITA MAI IN BILICO
Inizio gara subito favorevole ai padroni di casa, all’8′ vantaggio griffato Infante con un bel movimento in area di rigore, decisamente troppa la libertà concessa dai difensori irpini al numero dieci dei costieri. La reazione, come detto, non c’è o quantomeno è troppo flebile per riaprire una gara sempre più indirizzata verso la vittoria dei costieri. Al 39′ raddoppio di Guerrera, palla recuperata in mediana e dal limite bolide che non lascia scampo ad Amoroso. Il primo tempo si chiude sul due a zero per i ragazzi di Ferullo, che nella ripresa ampliano il proprio vantaggio ancora con Infante e col sigillo su rigore del capitano Liberti.

IL NUMERO UNO CI METTE LA FACCIA
A fine gara esplode la rabbia e l’amarezza del patron degli irpini, Michele Giordano, che ai microfoni dell’ufficio stampa precisa: “Non sono solito parlare dopo le sconfitte, ma sento la necessità di contravvenire a questa mia regola perché ho bisogno di chiedere scusa ai tifosi e alla città dello spettacolo indecoroso offerto dalla squadra oggi. Sono rimasto annichilito sul campo credendo in alcuni momenti di essere su scherzi a parte. L’unico esente da responsabilità sulla prestazione odierna è mister Messina, il quale, con due soli giorni di allenamento, non avendo avuto tempo materiale per impartire le sue direttive, non poteva ancora dare una sterzata così repentina da cambiare il corso delle cose. Mi sento di assicurare i tifosi che da parte mia, ancora più di prima, ci sarà il massimo impegno per vigilare sulla situazione che si è venuta a creare e per rilanciare l’attività dell’Audax Cervinara Calcio riportandola dove merita. Forza Audax!“.