AVELLINO. Derby campano allo stadio Partenio Lombardi, Avellino e Cavese si sfidano per la diciannovesima giornata del campionato di Serie C girone C. I lupi vogliono riprendere la propria corsa verso le prime posizioni dopo il pari esterno col Teramo, mentre i metelliani sono reduci da due ko di fila e da ultimi della classe devono necessariamente tornare a far punti.
LE FORMAZIONI
Avellino: Forte; Illanes, Miceli, L. Silvestri; Ciancio, Adamo, Aloi, D’Angelo, Tito; Santaniello, Bernardotto. Allenatore: Braglia.
Cavese: Russo; Marzupio, De Franco, Granata; Senesi, Lulli, Cuccurullo, Pompetti, Ricchi; Calderini, Bubas. Allenatore: Campilongo.
VANTAGGIO LUPI, METELLIANI IN PARTITA
Partita che si apre con i padroni di casa subito all’attacco, dopo soli 3′ Ciancio lancia Adamo che dalla destra tenta la conclusione ma la palla non inquadra lo specchio della porta. Appuntamento col gol soltanto rimandato, infatti lo stesso calciatore dei lupi ci riprova al 10′ ma stavolta la mira è più precisa. Bella palla recuperata da Bernardotto che innesca Santaniello, l’attaccante apre per Tito sulla sinistra che a sua volta crossa in area dove Adamo si fa trovare pronto ribadendo in rete con un diagonale destro. Nell’occasione da rivedere la difesa dei metelliani, il buco di Granata infatti ha favorito la marcatura dei padroni di casa. Prova a reagire la Cavese, ma al 21′ è ancora l’Avellino a sfiorare il gol con un colpo di testa di Miceli su angolo di Aloi, poi la difesa metelliana salva su Bernardotto qualche minuto più tardi. Reazione immediata dei ragazzi di Campilongo che vanno ad un passo dal pareggio: bel movimento di Bubas che sorprende Miceli e Silvestri, ma l’attaccante tutto solo dinanzi a Forte difetta in freddezza e permette al numero uno dei lupi di fare bella figura con un grande intervento. Alla mezz’ora protestano gli ospiti, Calderini in area piomba su una palla vagante ed entra in contatto con un difensore della Cavese, i metelliani chiedono il calcio di rigore ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti, frazione inizialmente positiva per l’Avellino che passa in vantaggio con Adamo, poi la Cavese viene fuori e sfiora due volte il pari.
GARA IN BILICO, PORTIERI PROTAGONISTI
La ripresa si apre con un tiro debole di Bernardotto e una potenziale opportunità per Calderini che quasi approfitta di un errore di Tito, in generale però la partita non regala particolari emozioni e i padroni di casa si limitano ad amministrare l’esiguo vantaggio. Primi cambi da una parte e dall’altra, poi l’Avellino sfiora il bis con un tiro da fuori area del neo entrato Carriero, incerta la parata di Russo che comunque si salva come può. Risultato che resta in bilico, intorno alla mezz’ora una grande opportunità per parte: al 29′ De Paoli raccoglie un lancio da metà campo ma trova un prodigioso Forte che di piede salva i suoi in uscita, protestano i locali per una posizione di offside dell’attaccante della Cavese; passano appena tre minuti e gli uomini di Braglia siglano il due a zero con D’Angelo, ma l’arbitro annulla in seguito ad un tocco di Fella che manda in offside il compagno. Girandola di cambi e finale di gara che regala ancora un paio di emozioni. All’87’ sale in cattedra Russo, il numero uno dei metelliani si oppone alla grande ad un tiro a colpo sicuro di Fella sul primo palo. In pieno recupero poi è Germinale a sprecare un bell’assist di De Paoli da ottima posizione. Dopo 5′ di recupero termina la partita, vince l’Avellino grazie al gol di Adamo e alle parate di Forte, ennesimo ko per la Cavese che esce a testa altissima dal Partenio ma purtroppo ancora una volta senza punti.
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