SCAFATI (SA). Inizio di stagione complicato per la Scafatese, i canarini attualmente stazionano al tredicesimo posto nel girone B d’Eccellenza Campania. Nell’ultimo weekend hanno ritrovato i tre punti tra le mura amiche contro il Faiano, poker nel quale sono stati grandi protagonisti gli ultimi innesti arrivati nel mercato dicembrino.
In vista del big match contro la capolista Cervinara, la nostra redazione ha incontrato il capitano dei carini, Guido Avino, per fare il punto della situazione ed analizzare il difficile impegno al Canada: “Credo sia doveroso precisare che la squadra è stata rinforzata in corso d’opera, prima c’era un grande tecnico ma senza voler fare torti a nessuno ora le cose sono cambiate. – ammette il capitano dei canarini – L’Eccellenza è difficile e noi veniamo da una vittoria di un torneo di Promozione che per valori è totalmente differente. C’è stata una fase di adattamento ma ora inizia un altro campionato per noi“.
Non solo difficoltà legate all’adattamento ed all’organico da puntellare, dietro l’inizio complicato della Scafatese: “Indubbiamente il fattore campo incide non poco, la squadra praticamente non gioca mai in casa ma a Sant’Antonio Abate, in un campionato difficile come quello d’Eccellenza questo alla lunga pesa”.
Sul mercato: “Abbiamo preso 3-4 calciatori di primissima fascia, gente come Roghi, Rinaldi, Sperandeo e penso che altri arriveranno nei prossimi giorni. Il Presidente vuole risalire in classifica ed evitare spiacevoli sorprese. Parlare di obiettivi ora è dunque impossibile, penso che dobbiamo prima raggiungere la salvezza e poi potremo fare altri discorsi“.
Prossimo turno, arriva la capolista Cervinara: “Sarà una gara nella quale potremo capire meglio di che pasta siamo fatti. Con questi nuovi innesti penso che possiamo giocarcela alla pari ma non dimentichiamo che loro sono già consolidati mentre noi in fase di rodaggio.
Il Cervinara è una signora squadra, una delle pretendenti al titolo assieme all’Agropoli secondo me. In rosa gli irpini vantano calciatori del calibro di Befi, Brogna, Conti e tanti altri. Noi però dopo una settimana di lavoro in più alle spalle coi nuovi acquisti possiamo sicuramente dire la nostra”.
Dal punto di vista personale stagione in chiaroscuro: “Ho iniziato bene questo campionato, sei gare e due reti, poi sono stato davvero sfortunato a saltare per squalifica due partite in un momento delicato della stagione dove avevamo diverse gare interne importanti. Ora spero di poter dare il mio contributo alla causa, il rammarico per il passato resta ma ormai è alle spalle“.
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