Una stagione non semplice per il Barano, impegnato questa domenica nello scontro Play-Out contro la Puteolana 1902. Al “Conte” di Pozzuoli, i ragazzi di mister Di Meglio sono chiamati alla grande impresa, ossia battere i Diavoli Rossi per centrare la permanenza in Eccellenza.
Ai nostri microfoni, il capitano degli isolani Kikko Arcamone ci parla così del campionato dei bianconeri.
“Sapevamo che sarebbe stato un anno complicato – rivela Arcamone – infatti siamo partiti molto male. Poi a Dicembre la società per diversi motivi ha dato via alcuni giocatori. Dopo queste partenze tuttavia, il nostro campionato è cambiato, in quanto abbiamo fatto più punti che nel girone d’andata, dimostrando un’ottima reazione mentale. Giocare in casa avrebbe cambiato molte cose – confessa – ma ora non dobbiamo pensarci, le nostre energie devono andare solo alla gara di domenica”.
UNA SFIDA ALLA PARI
Sulla sfida alla Puteolana, che ha sorpassato il Barano in classifica proprio all’ultima curva: “Anche i Diavoli Rossi non si aspettavano di superarci, per loro è stata un’autentica manna dal cielo. Nelle ultime due siamo stati meno bravi, ma siamo una squadra giovane e può succedere di soffrire un po’ la tensione in un certo tipo di gare”.
“Loro prepareranno una guerra come giusto che sia – analizza il capitano – ma noi non vogliamo fare da vittima sacrificale. Giocheremo undici contro undici: se vogliamo salvarci non dobbiamo guardare al fattore campo, ma solo a dare il massimo per portare a casa la vittoria”.
LE DIFFICOLTA’ ISOLANE
“Per le isolane non è facile per tanti motivi, allestire una squadra è complicato. Unire le società sotto un’unica bandiera? E’ un discorso che lascia il tempo che trova – spiega – sarebbe difficile convincere tanti presidenti, che spesso sono i primi tifosi delle squadre che rappresentano, a farsi da parte per far partire un progetto unico”.
FARE SEMPRE MEGLIO
Infine, Arcamone ci parla della propria stagione, più che positiva dal punto di vista realizzativo: “E’ stata la stagione in cui ho fatto più gol, quindi per me tutto da buttare non è. Ma si puo’ fare sempre meglio, ad esempio potevo evitare le quattro giornate di squalifica prese contro il Forio, dove ho lasciato la squadra in difficoltà soprattutto dal punto di vista numerico. Ho avuto qualche periodo non ottimo dal punto di vista fisico, specialmente al rientro dalla squalifica, ma poco importa: sarà importante stare bene questa domenica, nella sfida più importante”.