Allo stadio “Camp Nou” di Barcellona in campo il terzo incontro della fase a gironi della Uefa Champions League per l’Inter di Spalletti, avversario di turno il Barcellona di Valverde. Gara fondamentale per entrambe in ottica qualificazione dopo il pari del Tottenham contro il PSV.
LE SCELTE DEI MISTER
Tra le fila nerazzurre quattro novità rispetto al derby, Borja Valero prende il posto di Nainggolan alle spalle di Icardi, sulle corsie esterne c’è Candreva il recuperato Perisic mentre in difesa spazio a D’Ambrosio e Miranda. Per i blaugrana manca sua maestà Leo Messi ma la qualità a supporto di Suarez resta elevata, Coutinho e l’ex nerazzurro Rafinha a completare il terzetto offensivo. In difesa Sergi Roberto preferito inizialmente a Semedo.
POSSESSO BARCA, CI PROVA LENGLET
Inizio al piccolo trotto, all’8′ ci prova l’Inter con un tiro di Icardi in piena area smorzato in angolo da Piquè. Gli ospiti lasciano il possesso del pallone agli avversari, tattica attendista per gli uomini di Spalletti che al 16′ sfiorano il vantaggio sull’asse Perisic-Icardi, l’argentino anticipa Ter Stegen ma il suo tiro sfiora soltanto la traversa. Due giri di lancette più tardi arriva la replica del Barcellona, colpo di testa di Lenglet su azione d’angolo e parata prodigiosa di Handanovic sulla linea di porta.
BARCELLONA AVANTI CON L’EX RAFINHA
Col passare dei minuti i blaugrana crescono dal punto di vista dell’intensità, scambi veloci al cospetto di un’Inter che non riesce a gestire il pallone una volta recuperato. I padroni di casa, nonostante il predominio territoriale, creano poco in zona gol, tra i più positivi Rafinha che impegna due volte Handanovic nel giro di 5′. Dopo una fase avara di emozioni al 32′ il Barcellona mette la freccia: grande azione personale di Rafinha che triangola con Suarez, l’uruguagio serve un cioccolatino al proprio compagno che da pochi passi batte l’estremo difensore nerazzurro.
La reazione dell’Inter è affidata ad un destro al fulmicotone di Vecino che sfiora la traversa non di molto. La prima frazione di gioco si chiude con un calcio piazzato di Coutinho, altro ex della gara, con Miranda che in barriera devia il pallone e spiazza Handanovic ma stavolta la dea bendata aiuta i nerazzurri.
BUONA INTER MA POCO CINICA SOTTOPORTA
Ad inizio ripresa Spalletti si affida a Politano, fuori uno spento Candreva. Buona Inter e Borja Valero che scende in campo con un’atteggiamento totalmente differente rispetto ai primi 45′. Appena cinque minuti ed arriva la prima occasione per i nerazzurri: cross radente di Politano che rischia di diventare beffardo per Ter Stegen. Ancora il numero sedici ospite protagonista due giri di lancette più tardi, su errore di Arhur ripartenza nerazzurra con Icardi che serve Politano ma quest’ultimo manda alto sopra la traversa da ottima posizione.
Dopo 15′ positivi per l’Inter al 60′ il Barcellona si riaffaccia dalle parti di Handanovic, Suarez salta netto Asamoah e dopo aver superato anche Miranda impegna il numero uno nerazzurro, intervento stilisticamente imperfetto ma efficace. Al 62′ errore di Asamoah che di testa serve praticamente un assist a Lenglet ma Handanovic è attento e chiude lo specchio della porta. Spalletti lancia Lautaro, fuori Borja, per dare maggior peso all’attacco nerazzurro.
Al 66′ punizione pericolosa guadagnata dal Barcellona, batte Suarez che centra Brozovic in barriera poi la palla termina sopra la traversa. Cinque giri di lancette ed i blaugrana vanno ad un passo dal raddoppio con Coutinho: bel cross dalla destra per Suarez che di testa impegna Handanovic, sul prosieguo dell’azione palla a Coutinho che in piena area centra il montante. Il neo entrato Keita ci prova di testa, conclusione telefonata per Ter Stegen.
LA CHIUDE ALBA, POI SUAREZ SFIORA IL TRIS
Botta e risposta Lautaro-Rakitic, entrambi vicini al bersaglio grosso. All’83’ i blaugrana chiudono i conti con un bel gol sull’asse Rakitic-Alba: il croato serve un pallone delizioso sul quale Skriniar è in ritardo, sul primo controllo l’esterno spagnolo gli prende il tempo e col sinistro infila alle spalle di Handanovic. L’Inter prova ad accorciare le distanze con Lautaro ma senza fortuna, anzi i nerazzurri rischiano di capitolare nuovamente allo scadere quando Alba serve in area Suarez, l’uruguagio col destro impegna il portiere.
Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine, vince il Barcellona che mette una seria ipoteca sul discorso qualificazione e primato. L’Inter conserva cinque punti di vantaggio sul Tottenham, fondamentale la prossima sfida a San Siro contro i blaugrana per mettere in cassaforte la qualificazione.
CLASSIFICA GIRONE B
Barcellona 9
Inter 6
Tottenham 1
PSV 1
Ph Credits Uefa.com