Serata di grande calcio al “San Nicola”, dove davanti ad una cornice di 15.000 spettatori (circa 500 da Reggio Calabria, ndr), è andato in scena il big match tra Bari e Reggina, formazioni gemellate sugli spalti e nelle ambizioni di gloria.
Partenza incerta in questo campionato di Serie C per i biancorossi, grande favorita estiva dopo un mercato faraonico, che però solo in parte ha dato sul campo i suoi frutti, con due vittorie, di cui una soffertissima in quel di Rieti, e una sconfitta. Molto bene, anche dal punto di vista delle prestazioni, per una Reggina che vince e convince, conquistando 7 punti nelle prime tre. In caso di vittoria, per gli amaranto sarebbe aggancio alla vetta occupata dal Catanzaro.
Schieramenti speculari per Cornacchini e Toscano, che si schierano con il 3-5-2. Il match inizia con la grande spinta degli amaranto, che schiacciano all’indietro i padroni di casa. Proprio sulla pressione offensiva, sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 7′, la Reggina passa in vantaggio con Corazza, che risolve una mischia trovandosi al posto giusto al momento giusto, gonfiando la rete sul secondo palo a pochi passi dal bersaglio.
La reazione del Bari tarda ad arrivare e i calabresi si lasciano preferire anche nel resto della ripresa, ma non ci saranno ulteriori occasioni degne di nota né da una parte né dall’altra. Nella ripresa è invece il Bari a partire meglio, e al 18′ arriva il pareggio in uno scenario molto similare a quello del vantaggio reggino. Concesso un corner molto discusso ai biancorossi, ma le proteste ospiti sono inutili e sulla battuta Guarna va completamente a vuoto, con Sabbione che deve solo appoggiare in rete per l’1-1.
Anche per quanto riguarda la ripresa, nessun’altra occasione da registrare, per un match molto tattico e bloccato che termina con un pareggio tutto sommato giusto, ma che lascia forse più soddisfatta la Reggina, che esce indenne dal “San Nicola” e mantiene la propria imbattibilità.