BARONISSI (SA). Con un gran secondo tempo il Terzigno strappa una preziosa vittoria sul campo di Baronissi, decisivo come al solito il bomber Palumbo, sintesi perfetta del lavoro della squadra di mister Bufalo. Espugnato il Figliolia, continua dunque la rincorsa alla capolista Mercogliano.
POCHI SUSSULTI
Mister Celestino Bufalo anche in quest’ultima partita ha dovuto fare di necessità virtù, uomini contati (14 in tutto tra chi è sceso in campo e panchinari) tra squalifiche, infortuni ed impegni straordinari. Nonostante ciò, è stato principalmente il Terzigno a condurre il gioco per tutto il primo tempo, rendendosi pericoloso al 10’ con Velardo, stoppato in corner, su preciso suggerimento di Amita. Quest’ultimo pochi minuti più tardi andava in gol ma l’arbitro annullava per offside. Poche emozioni dunque nel primo tempo, intanto il tecnico dei locali Angelo Avellino strigliava i suoi che scendevano in campo con tutt’altro piglio nella ripresa. Al 47’ azione personale dell’attaccante Avallone, assist per Cretella che giungeva con un attimo di ritardo. Un minuto dopo lo stesso Cretella sferrava un forte destro centrale dal limite bloccato dal sempre attento Alfieri.
UNO-DUE PALUMBO
Nel momento migliore dei biancazzurri passavano in vantaggio gli ospiti. Al 50′ grande giocata di Palumbo che si liberava di tre avversari e con una staffilata in diagonale superava l’estremo difensore, palla in buca d’angolo. Il Baronissi accusava il colpo e non riusciva più a ripartire, uno sterile forcing per replicare al gol subito. Al 71′ l’episodio chiave: errore del portiere dei padroni di casa, un pallone che avrebbe potuto tranquillamente controllare finisce tra le grinfie di Palumbo che non sbagliava. Appena un giro di lancette e con orgoglio provava a reagire il Baronissi, tentativo di Pecoraro bloccato da Alfieri. Ingenuità di Longobardi poco dopo, non ne approfittava De Luca.
VITTORIA IMPORTANTE
Passato lo spavento, il Terzigno riconquistava metri di campo ed al 78′ sfiorava il tris con una bella incursione di Infante. All’80’ Iannone si fa parzialmente perdonare, deviando d’istinto una rovesciata di Aprea destinata in rete. Dopo quattro minuti di recupero arrivava il triplice fischio, che sanciva la terza vittoria esterna in campionato dei rossoneri. Prosegue dunque la rincorsa alla vetta, oggi occupata dal Mercogliano