BENEVENTO. Allo stadio “C. Vigorito” posticipo della domenica sera tra Benevento e Roma, gara valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A. I sanniti dopo un ottimo inizio di stagione oggi vivono un momento decisamente complicato, soltanto tre punti conquistati nelle ultime sei gare e vittoria che manca dal 6 gennaio. Giallorossi invece a caccia della seconda vittoria di fila, utile per tenere a debita distanza Atalanta e Lazio, ma soprattutto per evitare il soprasso della Juventus già domani sera in attesa del recupero dei bianconeri col Napoli.
LE FORMAZIONI
BENEVENTO: Montipò, Depaoli, Glik, Barba, Foulon, Hetemaj, Schiattarella, Ionita, Viola, Caprari, Lapadula. Allenatore: Inzaghi F.
ROMA: Lopez, Mancini, Fazio, Spinazzola, Karsdorp, Veretout, Villar, Peres, Pellegrini, Mkhitaryan, Mayoral. Allenatore: Fonseca.
MURO BENEVENTO, LAPADULA INSIDIA COSTANTE
Buon inizio dei giallorossi, ma il primo sussulto è di marca sannita al 2′ con Caprari arginato da Villar prima che possa involarsi verso Pau Lopez. Rispondono gli ospiti con Mayoral, ma anche in questo caso prevale la difesa grazie ad una chiusura di Glik. Il Benevento rintanato nella propria metà campo, ma pericoloso al 5′ in seguito ad un errore di Villar che per poco non permette a Lapadula di battere a rete, decisivo Fazio che ripara all’errore commesso dal compagno. La Roma cerca varchi ma non ne trova, fondamentale il lavoro di Lapadula che di tanto in tanto fa salire la squadra che altrimenti resterebbe troppo schiacciata nella propria metà campo. Al 15′ gol annullato proprio al centravanti dei sanniti, che su lancio di Viola batte Lopez in uscita ma l’arbitro annulla per offside. Col passare dei minuti crescono i padroni di casa, che riescono ad alzare il proprio baricentro ma lasciano il possesso alla Roma. Botta e risposta nel giro di pochi minuti, prima Mhkitaryan pesca il corridoio giusto per Pellegrini ma dosa male il passaggio favorendo l’uscita di Montipò, in seguito si fanno vedere i sanniti con Lapadula che fa da sponda per Ionita ma quest’ultimo di potenza centra in pieno Mancini. Protestano al 33′ gli uomini di Inzaghi per un colpo subito da Lapadula in area, l’arbitro lascia proseguire. 60” più tardi bella palla recuperata da Pellegrini che dal limite costringe l’estremo difensore ad una parata in tuffo. In contropiede insidiosi due volte i sanniti, in entrambi i casi protagonista Lapadula con due conclusioni centrali che non impensieriscono Lopez. Finale di frazione che riserva emozioni, al 42′ infatti il Benevento sfiora il vantaggio prima con un colpo di testa di Glik respinto da Villar e poi con un tiro di Barba bloccato da Lopez, mentre la Roma replica con un tiro di poco alto di Mayoral su contropiede imbastito da Mkhitaryan.
SANNITI IN 10, FINALE COL VAR
La ripresa si apre con gli uomini di Fonseca all’attacco, ma i pericoli per Montipò sono decisamente pochi, giusto un paio di uscite provvidenziali e poco altro. Al 57′ l’episodio chiave, con Glik che già ammonito stende Mkhitaryan e lascia i suoi in dieci uomini. L’arbitro prima concede il vantaggio e poi espelle il difensore dei sanniti. La Roma ora crede ancor di più nella vittoria e si affida a Dzeko per ottenerla. Spingono gli ospiti ma i padroni di casa restano compatti e rischiano pochissimo. Al 65′ cambio di gioco di Bruno Peres per Karsdorp che al volo impegna Montipò. Il muro eretto dai ragazzi di Inzaghi regge benissimo, nonostante il 4-2-4 iperoffensivo dei capitolini che regala soltanto calci d’angolo in serie ma nessun pericolo reale per la porta dei sanniti. All’83’ cross di Pellegrini, ma Montipò ancora una volta anticipa Dzeko in uscita. La partita scivola verso la fine senza particolari azione da segnalare, poi al 91′ squillo ancora del bomber bosniaco, ma il suo colpo di testa termina tra i guanti sicuri del portiere di casa. Negli ultimi istanti di gara accade di tutto: al 94′ da pochi passi Pellegrini anticipa Montipò ma trova Caldirola sulla linea di porta, poi Inzaghi esce dall’area tecnica e si becca il rosso, infine l’arbitro decreta un calcio di rigore per fallo di Foulon su El Shaarawy salvo poi tornare sui suoi passi grazie all’ausilio del VAR che ravvisa un offside di rientro di Pellegrini. Termina dunque zero a zero la partita, buon punto per il Benevento in ottica salvezza, mentre la Roma già domani rischia d’essere scavalcata dalla Juventus al terzo posto e vede Atalanta e Lazio sempre più vicine.
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