Può la vittoria sulla Juventus cancellare di colpo una stagione finora deludente da parte del Napoli? La risposta è no, e i tifosi azzurri dovrebbero saperlo. Chi invece fa finta di non saperlo è il patron partenopeo.
Indubbiamente cominciano a vedersi i frutti del nuovo corso targato Rino Gattuso, ma il segnale dato dal club a quegli stessi sostenitori pronti a dar man forte alla squadra nel momento di massima crisi dopo gli appelli dello stesso allenatore, vedi la sfida di Coppa Italia con la Lazio prima e il match con la Juve poi, è di totale menefreghismo.
O meglio, di totale menefreghismo verso la passione di questi ultimi, ma non del loro portafogli. E così Aurelio De Laurentiis ha deciso di cavalcare l’onda della vittoria sulla Juventus, per fissare con il Barcellona i prezzi più alti della storia del Napoli per una gara degli Ottavi di Champions. Una scelta imprenditorialmente legittima, in quanto dopotutto l’SSC Napoli sia inequivocabilmente un’azienda privata, ma che allo stesso tempo certifica il fatto che la società azzurra veda i propri tifosi esclusivamente come clienti, più che come tifosi.
Ciò che desta le maggiori perplessità è il costo dei tagliandi delle due Curve, in teoria settori popolari e cuore del tifo organizzato. 70€ il costo di un biglietto in questi settori, e il confronto è presto fatto se paragoniamo i prezzi dello stesso turno di Champions disputato con il Real Madrid nel 2017 (50€), e con il Chelsea nel 2012 (30€).
Questo non vuol dire che l’entusiasmo della vittoria con la Juventus debba essere in qualche modo ridimensionato, perché effettivamente può rappresentare la svolta positiva della difficile stagione azzurra, ma non cancella di colpo quanto è già stato. Ma perché questi prezzi? Semplice: secondo il club azzurro basterà il recente mini-filotto positivo, e in particolare il successo con i bianconeri, a far registrare il Sold Out del San Paolo, a prescindere dai prezzi stabiliti.
La palla passa ora proprio ai tifosi, in particolare a quelli dei gruppi organizzati, che devono decidere se assecondare passivamente la speculazione del proprio presidente o se prendere coscienza che una vittoria, per quanto soddisfacente, non cancella le indelebili macchie di una stagione piena di autogol extracampo.
Sottinteso che l’eventuale segnale dei tifosi al club debba avvenire in maniera esclusivamente civile e matura, con un gesto magari simbolico che possa dire tanto su quanto il popolo azzurro tenga realmente a questi colori, a differenza della sua proprietà, che ha creato l’azienda perfetta, ma forse poco in linea con quel fattore umano dal quale lo sport in generale e il calcio in particolare non possono prescindere. Aurelio, tu forse credi il contrario ma ‘cca nisciuno è fesso… o almeno si spera.
Di seguito il prezzario completo della sfida Napoli-Barcellona, in programma il 25 febbraio alle 21.00:
Tribuna Posillipo € 250,00
Tribuna Nisida € 190,00
Tribuna Family € 120,00 (adulto)/ € 40,00 (under 12)
Distinti € 130,00
Curve € 70,00.
Non sono previsti biglietti a tariffa ridotta, eccetto per il settore Tribuna Family.