BOSNIA. La Nazionale Italiana si presenta al Bilino Polje di Zenica già certa della qualificazione e del primato, serata buona per saggiare i meccanismi di squadra e stracciare qualche altro record per gli azzurri di Mancini.
Al fischio finale successo netto, tre a zero con il “Gallo” Belotti autore di una prova a tutto tondo, ma in generale l’Italia si è fatta preferire in lungo e in largo alla Bosnia. Decima vittoria consecutiva degli azzurri, record straordinario se si pensa da dove è partito questo gruppo (mancata qualificazione ai Mondiali ndr).
LE SCELTE DEI MISTER
Qualche novità dal 1′ per Mancini, sulle corsie esterne in difesa Florenzi e Emerson preferiti a Di Lorenzo e Biraghi. In mediana il dinamismo di Barella supportato dalla qualità di Tonali e Jorginho. Trio offensivo composto da Bernardeschi e Insigne in appoggio a Belotti. Tra i bosniaci tante conoscenze del nostro calcio, dai titolari Dzeko, Krunic e Pjanic, passando per Jajalo che siede in panchina.
APRE ACERBI, BELLA ITALIA POI OCCASIONE BOSNIA
L’Italia parte bene e tiene il pallino del gioco senza particolari problemi, si difendono con ordine nei primi minuti i padroni di casa. Al 15′ la prima palla gol, Bernardeschi dalla destra per Insigne che a colpo sicuro trova il muro eretto da Kvrzic. Pochi minuti e ci riprova l’Italia, assist di Emerson per Bernardeschi che sbaglia il controllo in area e favorisce l’intervento di Sehic. 120” e gli azzurri passano, azione insistita di un positivo Bernardeschi che pesca Barella in area, il centrocampista dell’Inter serve Acerbi che con un gran movimento trova lo spazio giusto per ribadire in rete di giustezza. Reagisce la Bosnia ma non crea particolari grattacapi alla difesa azzurra, fino al 32′ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Besic trova la deviazione vincente, decisivo Emerson che respinge sulla linea di porta.
BIS INSIGNE POI SUPER GIGIO
Passato lo spavento al 37 l’Italia trova il raddoppio, azione insistita di Belotti che penetra in area e serve Insigne, il fantasista del Napoli controlla e in girata con un tiro velenoso pesca l’angolino basso alla destra di Sehic. La Bosnia non ci sta a farsi sconfiggere così facilmente, in pochi minuti protagonista due volte Donnarumma, a dire il vero sarebbero ben tre i grandi interventi del giovane portiere azzurro. Gigio prima salva su Dzeko in uscita, poi respinge un tentativo successivo di Cimirotic e, sull’angolo seguente, stoppa Kovacevic a pochi metri dalla porta. Prima frazione senza ulteriori sussulti, azzurri bravi e cinici ma la Bosnia resta in partita con orgoglio.
TESTA DI… RECORD
La ripresa si apre con gli uomini di Mancini che amministrano il doppio vantaggio, buon giro palla poi prova a venir fuori la formazione di casa. Minuti di studio fino a quando al 52′ l’Italia cala il tris, grande verticalizzazione di Barella per Belotti che dal limite con un bel tiro sorprende il portiere bosniaco. Il pesante passivo affievolisce anche le ultime velleità di rimonta dei ragazzi di Prosinecki. Primi cambi da una parte e dall’altra, l’Italia costruisce un paio di potenziali palle gol in contropiede con Florenzi e Belotti ma il risultato non cambia. Chiude in attacco la Bosnia, opportunità per Dzeko, Kvrzic e Hodzic ma Donnarumma non rischia praticamente nulla. Termina senza ulteriori emozioni, decima vittoria di fila per l’Italia, striscia record per i ragazzi di Mancini, tante note positive e azzurri che saranno testa di serie al sorteggio per Euro 2020.