CASORIA (NA). Quarto posto nel campionato d’Eccellenza Campania girone A ed una semifinale di Coppa in cui è arrivata l’eliminazione per mano del Giugliano, stagione fin qui positiva e sopra le righe per il Casoria Calcio.
Tra le fila dei viola uno dei protagonisti è sicuramente l’esterno offensivo Salvatore Cafaro, classe ’92 con trascorsi importanti in D ed Eccellenza con le maglie di Pianura, Mondragone, Sibilla Bacoli e Caivanese.
La nostra redazione ha raggiunto il calciatore dei viola per analizza la prossima sfida con la Puteolana, l’andamento della sua squadra ed una vicenda che l’ha visto coinvolto nell’ultima sfida di Coppa col Giugliano: “Di solito le gare come quella che ci attende nel prossimo weekend sono le più difficili. – ammette Cafaro – Servirà tanta abnegazione e concentrazione per tirare fuori il meglio dalla sfida contro i flegrei. Non dobbiamo guardare classifica o altro, abbiamo tutto da perdere nel farlo e loro sono pur sempre la Puteolana, sicuramente scenderanno in campo per dare tutto“.

Finora un cammino importante dei viola, una marcia alla vigilia quasi inattesa: “Giochiamo sempre al massimo, è il nostro obiettivo ed il diktat di società ed allenatore. Non guardiamo mai a chi abbiamo di fronte, sappiamo di potercela giocare contro chiunque, perchè prima di essere bravi calciatori siamo un grande gruppo. – sottolinea Cafaro – Credo che negli ultimi anni sia stata questa la forza del Casoria, già la scorsa stagione abbiamo raggiunto un playoff inaspettato e credo che quest’anno possiamo ripeterci senza problemi”.

Tanti ex Caivanese in questa avventura a tinte viola, il parallelismo è inevitabile: “Sicuramente ci sono dei punti di contatto, sia a Caivano che oggi al Casoria ci sono calciatori importanti ma soprattutto uomini. Quando è così allora diventa più semplice realizzare qualcosa d’importante. Ad inizio stagione forse nessuno si aspettava un Casoria così in alto, ora siamo a due punti dall’Afragolese ed a quattro dal Giugliano”.
Sul rendimento personale: “Stagione fin qui positiva, spero di continuare su questa strada. Finora sia io che la squadra abbiamo reso al meglio, sono stati raggiunti risultati importanti e vogliamo continuare su questa strada”.
In chiusura un commento dopo il bel gesto fatto in Coppa contro il Giugliano, quando lanciato a rete si è fermato per un infortunio occorso al difensore avversario Di Girolamo: “E’ stato un gesto istintivo, ho pensato subito più all’infortunio di Rosario Di Girolamo che all’andare in porta per segnare. Mi spiace però che si sia creato tutto questo clamore intorno a me, per una cosa che credo debba essere la norma.

Per quanto mi riguarda lo rifarei altre mille volte senza problemi, se avessi proseguito l’azione magari sarebbe arrivato il gol ma non sarei rimasto in pace con me stesso come lo sono ora.
Inoltre vorrei sottolineare che Di Girolamo era di qualche metro in vantaggio su di me, vedendo che lui si è fermato e la sua smorfia di dolore non mi sembrava opportuno proseguire, poi può darsi anche che avrei sbagliato sotto porta chi può dirlo”.