Gara rognosa ed ostica come doveva essere, quella che il Napoli porta a casa dalla Sardegna Arena. E’ una punizione in pieno recupero di Milik a risolvere la sfida, che con un piazzato magistrale batte un impotente Cragno.
Ampio turnover per Carlo Ancelotti, che dal primo minuto rinuncia ad Insigne, Callejon, Mertens ed Hamsik, oltre che ad Albiol. Spazio dunque a Diawara, Ounas, Zielinski e Milik.
Maran invece deve rinunciare a Pavoletti che non recupera dall’infortunio, vicino a Joao Pedro c’è quindi Farias.
L’inedita formazione azzurra non dà punti di riferimento ai sardi, che ad inizio gara soffrono non poco l’imprevedibilità di Ounas, il quale commette tuttavia un errore al 10′. L’algerino manda in porta Faragò sull’out di destra, la conclusione dell’esterno è tuttavia murata bene da Ospina. Il Napoli è vivo e frizzante, ma non riesce ad essere concreto in area cagliaritana, perdendosi spesso nel momento decisivo. L’occasione arriva così per i padroni di casa, che al 42′ vanno vicini al vantaggio con Farias, il quale ben imbeccato da Joao Pedro, trova ancora una volta un grande Ospina a respingere con il corpo.
La ripresa vede il Napoli provare ad affacciarsi con molta più insistenza in area rossoblu, creando occasioni ad inizio ripresa con Milik e soprattutto con Fabian, il cui errore da centro area è da matita blu. Ancelotti prova il tutto per tutto, inserendo Mertens, Insigne e Callejon per provare a vincere la gara. Tuttavia al 68′ la grande occasione capita sulla testa dell’ormai solito Milik, che servito splendidamente da Mertens trova la traversa a negargli la gioia del gol. Dopo appena un minuto è invece Zielinski a provare la giocata, ma la sua conclusione dalla distanza termina di poco a lato.
A risolvere la gara ci pensa al 91′ una magia di Arek Milik, che con una splendida punizione supera Cragno, che nulla può sulla perfetta esecuzione del polacco. Il Cagliari è troppo stanco per provare un’ultima reazione così, al termine dei 7′ di recupero, il direttore di gara decreta la fine delle ostilità, consegnando tre punti importantissimi al Napoli di Carlo Ancelotti.