A quasi metà campionato e nel pieno della sessione invernale, le big hanno ormai pianificato le strategie di calciomercato. La classifica è corta, in dieci punti sono racchiuse sei squadre: ecco cosa c’è da aspettarsi a gennaio per ognuna di esse.
Milan
La capolista ha due priorità: un centrale di difesa e un centrocampista. Per il reparto arretrato la scelta cadrà su Modamed Simakan che si lascia preferire a Rovella e al turco Kabak, dello Schalke 04. Il 20enne francese dello Strasburgo dovrebbe costare circa 15 milioni di euro più tre di bonus. Maldini e Massara penseranno poi al centrocampo, viste le indisponibilità di Bennacer e Krunic e senza dimenticare il rendimento di Tonali ancora non all’altezza delle aspettative: si parla con insistenza di Meité, non più titolare al Torino. In uscita Conti e Duarte, per l’attacco potrebbe esserci un tentativo per Scamacca come vice-Ibrahimovic.
Inter
Club e allenatore sono stati chiari, si andrà avanti con questo gruppo fino al termine della stagione. L’Inter resta una delle squadre più attrezzate per vincere lo scudetto, come si può dedurre anche dalle quote dei più importanti siti scommesse italiani, ma qualcosina potrà comunque accadere da qui a fine mercato. Molto ruoterà attorno al nome di Eriksen: il danese è fuori dal progetto ma il suo alto ingaggio frena gli interessamenti di altri club. Potrebbe tornare al Tottenham, dando inizio a un triangolo che porterebbe Alli al PSG e Paredes alla corte di Conte. Servirà poi anche un vice-Lukaku, visto che Pinamonti (ai margini della prima squadra) sarà ceduto: in tal senso c’è l’idea Pellè.
Roma
I giallorossi sono la gran sorpresa di questo girone d’andata e faranno di tutto per restare ai vertici. Fonseca chiede prima di tutto un terzino destro e la Roma proverà a portare in Italia l’argentino Montiel, stellina del River Plate (costa almeno 7 milioni di euro) su cui però c’è anche il Lione. C’è poi bisogno anche di un esterno d’attacco: in pole resta El Shaarawy (ma i capitolini lo prenderebbero solo in prestito secco), mentre Bernard dell’Everton è il piano B, soprattutto se nella trattativa dovesse finirci la cessione a titolo definitivo di Olsen ai “toffees”.
Juventus
Il laterale sinistro è il ruolo su cui Paratici proverà ad intervenire a gennaio: si parla sempre di Emerson Palmieri ma non è da escludere anche un ritorno anticipato di Luca Pellegrini dal prestito al Genoa. Serve poi un vice-Morata: il Napoli non lascerà partire Milik a gennaio (il polacco arriverà a parametro zero a fine stagione) e non agevolerà neppure la cessione di Llorente. Resta così viva l’ipotesi Pavoletti, tenuto conto che Quagliarella ha già rifiutato il ritorno in bianconero. Intanto è stato preso il giovane centrocampista Rovella, dal Genoa: resterà in Liguria (dove arriverà Portanova in cambio) almeno fino a giugno.
Atalanta
Gomez sarà ceduto, vedremo se in Italia o all’estero. La “dea”, però, con ogni probabilità non ricorrerà al mercato per sostituire l’argentino. Gasperini opterà per soluzioni interne, dando ancora più spazio a Pessina e provando a rilanciare Miranchuk. Intanto è stato già ufficializzato Maehle, terzino destro proveniente dal Genk.
Napoli
Ci si aspettano pochi movimenti in casa Napoli. Possibile un tentativo in extremis col Chelsea per Emerson Palmieri, ma in entrata è difficile aspettarsi dei colpi dopo gli investimenti delle ultime due sessioni di mercato. Si parla di Zaccagni ma il fantasista emiliano rimarrebbe comunque al Verona fino al termine del campionato. Resta da sfoltire l’attacco ma Milik potrebbe restare (in tribuna) fino a giugno per poi svincolarsi a zero. Llorente resta fino al ritorno in campo di Osimhen.
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