GRAGNANO (NA). Ieri pomeriggio il suo Gragnano è stato sconfitto due a zero tra le mura amiche dalla corazzata Taranto. Il tecnico gialloblè Rosario Campana però non fa drammi ed analizza con lucidità la prestazione dei suoi ragazzi: “Indubbiamente chi ha visto la partita non può che evidenziare la bella prova di questi ragazzi – esordisce il mister – abbiamo provato a fare la nostra partita al cospetto di una delle candidate alla vittoria finale del campionato. Il Taranto è una grande squadra, abbiamo replicato colpo su colpo, a decidere la sfida un rigore e una giocata del singolo“.
Gragnano incerottato ma non solo: “Si, Martone ha giocato con la febbre mentre Amendola, Cavaliere e La Monica per motivi diversi non si sono allenati in settimana. Non erano chiaramente tutti al meglio, poi non dimentichiamo che Gassama è andato a Potenza e nell’economia del nostro gioco era un calciatore importante nonostante la giovane età. – ricorda Campana – Credo che contro il Taranto la differenza l’abbiano fatta i singoli, i nostri cambi erano tre 2000 mentre loro avevano a disposizione gente come Roberti che è entrato ed ha fatto gol. La partita era proibitiva, lo sapevamo già, però mi è piaciuto l’approccio e la voglia di non mollare mai. I giovani sono così, un pò acerbi, ma possiamo lavorarci su“.
Testa ora alla sfida salvezza contro il Pomigliano: “Domani parlerò con i ragazzi della sfida col Taranto, abbiamo affrontato una delle migliori creando almeno 4 palle gol, a differenza dei nostri avversari però noi non le abbiamo sfruttate a dovere. – conclude il mister – Adesso rimbocchiamoci le maniche e pensiamo alla prossima partita, sappiamo che sarà dura ma siamo abituati alle difficoltà“.