TARANTO. Esordio da dimenticare per il Taranto, i rossoblu sono stati sconfitti al debutto in campionato tra le mura amiche nel derby contro il Brindisi. KO di misura che ha lasciato l’amaro in bocca agli uomini di mister Ragno, ora “ferocemente” determinati a ripartire al meglio nel big match sul campo del temibile Casarano Calcio.
CORSA VERSO LA C
In vista di tale appuntamento la nostra redazione ha raggiunto il bomber rossoblu, Giuseppe Genchi, che non fa drammi per la sconfitta di una settimana fa e predica calma in ottica Casarano: “Taranto è una piazza che ormai da tanti anni prova a fare il salto nei professionisti, per quanto mi riguarda già qualche anno fa ho provato a raggiungere la C con questa maglia, senza riuscirci purtroppo. – ha esordito il centravanti – Penso sia quasi superfluo sottolineare quanto una realtà come quella tarantina meriti di fare un salto di qualità importante, la D in effetti sta molto stretta. Gruppo? Davvero fantastico, ritiro strepitoso e inizio di campionato dove abbiamo dato davvero tutto, a livello di gioco chiaramente se manca un minimo di condizione si nota ed al debutto non è mai facile esprimere al 100% le proprie qualità”.

KO IN ARCHIVIO, FIDUCIA ROSSOBLU
Sulla sconfitta col Brindisi idee chiare: “Per il nostro tipo di gioco bisogna fare molto movimento senza palla, e se la condizione non ti aiuta poi è chiaro che fai fatica. – ammette Genchi – Abbiamo rivisto la partita, in effetti una gara dove prendi gol probabilmente nell’unico tiro in porta nel finale, su calcio da fermo, significa davvero che devi mangiarti le mani. C’è delusione, ma non tanto per la sconfitta ma per la modalità con cui è arrivata, anche perchè a livello di approccio e voglia la squadra ha risposto bene. – prosegue il bomber – E’ mancato un pò il giro palla, ma se gli avversari fanno fatica a superare la propria metà campo vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto. Non abbiamo nulla su cui recriminare dal punto di vista della voglia di vincere, è palese che si tratta di una sconfitta che non meritavamo, neppure se le rigiochiamo venti volte la perdiamo”.

RITORNO DI FIAMMA PER LA C
Tornato a Taranto nel migliore dei modi, dopo un divorzio burrascoso consumatosi qualche anno fa. Nel 2016, dopo una stagione da 26 reti in rossoblu, arrivò un divorzio che fece discutere: “A volte arriva un momento della tua vita dove devi prenderti le tue responsabilità ed accettare alcune sfide importanti, il Taranto rappresenta per me una nuova sfida, come lo è stato qualche anno fa lo è ancora di più adesso. – precisa Genchi – Andai via in malo modo, ma non per colpa mia, e la gente poi negli anni lo ha capito. La dimostrazione di quel che dico sta nell’accoglienza ricevuta, non sarebbe stata così calorosa e appassionata. Responsabilità? Ci sono e me le prendo, a 34 anni non sono un peso ma uno sprono a dare sempre di più in una piazza importante come Taranto, nella quale vorrebbero giocare in tanti. Sono tornato per riprovare la scalata, voglio vincere questo campionato, e dimostrare che sono il calciatore giusto al posto giusto”.

BIG MATCH COL CASARANO
Domani sfida col Casarano, gara che si preannuncia spettacolare, tra due compagini che partono in pole per la vittoria del campionato: “Meglio che la sconfitta col Brindisi sia arrivata adesso, quando c’è tutto il tempo per recuperare, ma varrà in egual modo anche dopo la partita col Casarano. Sfidiamo una squadra molto forte, abbiamo preso uno schiaffo in pieno volto e non c’è partita più giusta da cui ripartire, in questo momento per noi si tratta della gara dell’anno. – sottolinea il centravanti – Vogliamo dimostrare a noi stessi ed ai tifosi quanto valiamo, dal punto di vista mentale è stato semplice preparare una sfida del genere, inoltre credo che un risultato positivo ci possa aiutare tanto a livello morale per il prosieguo della stagione. Siamo soltanto alla seconda giornata, ma fare bene col Casarano può dare autostima ulteriore al gruppo, in ogni avremo a disposizione altri 96 punti da conquistare, ma questa è la Domenica giusta per dimostrare chi siamo”.

LOTTA PER IL TITOLO
Chiosa finale sulla lotta per il titolo, che si preannuncia più avvincente ed equilibrata rispetto agli ultimi campionati, almeno 6 squadre che potenzialmente possono puntare al vertice della classifica: “Dici bene, sarà una stagione avvincente, ci sono 5-6 club che faranno di tutto per essere al nostro posto, in vetta alla classifica. Credo che un campionato così equilibrato verso l’alto possa essere un vantaggio per chi come noi vuole vincere, non si sono gare facili e pure chi lotta per la salvezza vanta un organico importante. Dobbiamo restare sempre sul pezzo, gli intoppi sono sempre dietro l’angolo e chi sbaglierà meno alla fine potrà esultare. Rispetto alla scorsa stagione credo si sia innalzato il livello generale della competizione, tutto può cambiare giornata dopo giornata”.