Dopo la brutta prova della sua Juve Stabia, sconfitta a Cittadella, con un 3-0 che poteva essere decisamente più largo, Fabio Caserta ha analizzato così l’incontro.
Queste le sue parole, riportate dai canali ufficiali del club: “Abbiamo giocato solo 10 minuti all’inizio, e poi il buio con il punteggio che poteva essere molto più netto. Voglio pensare che si tratti solo di una giornata storta. Credo siano mancate le giuste motivazioni, ed è un demerito che mi accollo visto che evidentemente non so sono riuscito a trasmetterle alla squadra. Non possiamo tenere alta la guardia solo in casa nelle partite di cartello”.
E aggiunge: “Siamo partiti anche bene con il 4-2-3-1 con l’idea di sfruttare le fasce, poi è andato tutto a rotoli e abbiamo anche provato a cambiare tantissimi moduli, ma in giornate del genere c’è poco da fare. La sconfitta è brutta ma non ci dobbiamo deprimere, guardando subito al prossimo match interno col Trapani. La stretta di mano a Iori? Un giusto riconoscimento per un calciatore modello che dà sempre il massimo alla sua età, e dovrebbe essere d’esempio per tanti giovani, non solo della mia squadra, che dopo due partite giocate in B si sentono già arrivati”.