In queste ora le Procura Federale della FIGC ha concluso un indagine riguardante l’ipotesi di multiproprietà di Fabio Petroni per quanto il possesso di quote societarie di Juve Stabia e Trapani.
L’attuale proprietario del Trapani, è stato infatti nella scorsa stagione socio della Juve Stabia fino al termine della passata stagione. Il periodo sotto la lente d’ingrandimento andrebbe dal 21 giugno al 9 luglio 2019.
Un’eventualità che se confermata comporterebbe il deferimento con conseguente richiesta di esclusione dal calcio professionistico per Juve Stabia e Trapani, secondo lo statuto della FIGC, articolo 7.7, e dall’articolo 16 del NOIF, che non prevedono la compartecipazione di uno stesso soggetto, in via diretta o indiretta, in società del settore professionistico.
Va precisato che nessun deferimento è stato ad oggi emesso dalla Procura, che ha al momento notificato la sola conclusione delle indagini. A tal proposito, è intervenuta in maniera ufficiale la Juve Stabia, che ha voluto chiarire la propria posizione. Secondo il club stabiese, si tratterebbe infatti di meri errori di formali nell’invio di alcuni documenti.
In attesa di ulteriori sviluppi, le piazze di Castellammare e Trapani restano col fiato sospeso. Di seguito riportiamo dunque il comunicato della società gialloblu, volto a tranquillizzare i sostenitori della Juve Stabia:
La S. S. Juve Stabia Srl, anche nelle persone dei suoi due unici soci Signori Langella Andrea e Manniello Francesco, in riferimento all’atto notificato dalla Procura Federale ed alle relative notizie di stampa diffuse in queste ore, espone quanto segue.
Nelle scorse settimane la Procura Federale ha condotto indagini ascoltando numerosi tesserati.
In quella sede, i tesserati convocati hanno già fornito agli organi inquirenti le informazioni richieste e consegnato la relativa documentazione. La società precisa comunque che trattasi di una comunicazione di conclusione indagini e non di un deferimento.
Deve anche essere evidenziato che da un rapido esame emergono esclusivamente violazioni di natura formale, quali il ritardo nell’invio di taluni documenti.
La società ritiene di aver operato con la massima correttezza e nell’assoluto rispetto sia delle normative civilistiche che sportive, come già documentato ai competenti organismi federali ed all’organo di controllo della Federazione, tanto è vero che è stata regolarmente iscritta senza alcuna contestazione al campionato di serie B della corrente stagione sportiva. La società comunque ha già dato incarico a professionisti di fiducia per tutelarsi in tutte le sedi competenti, i quali professionisti hanno richiesto tutti gli atti dell’indagine.