Tre punti di penalizzazione ed ammenda di 200mila Euro, questo il verdetto del Tribunale Federale per il Caso Plusvalenze che ha coinvolto Chievo Verona e Cesena. La società clivense attraverso il proprio legale ha espresso il proprio rammarico per una sentenza ritenuta ingiusta ed è pronta a presentare ricorso.
Nel frattempo il Presidente del Crotone, Gianni Vrenna, ai microfoni di Radio Sportiva ha commentato la decisione del Tribunale: “Sembra una barzelletta, un’altra brutta macchia nella storia del calcio italiano. Credo sia una sanzione ridicola, non si possono truccare i bilanci per tre stagioni e prendere un punto di penalizzazione per ognuna. Ho come l’impressione che sia un qualcosa di studiato, allungare i termini a settembre per poi arrivare ad una sentenza del genere. Provo profondo rammarico ed amarezza, siamo una società piccola e quando costruiamo la squadra siamo sempre attenti ai bilanci per essere in regola ma non si può competere con chi ha i bilanci truccati“.
Ecco il comunicato del Tribunale Federale:
“TFN: 3 punti di penalizzazione al Chievo Verona, tre mesi di inibizione a Luca Campedelli
Il Tribunale federale nazionale
– Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola ha accolto il deferimento del Procuratore federale, sanzionando il Chievo Verona con 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso e un’ammenda di 200mila euro.
Il TFN ha inoltre sanzionato con 3 mesi di inibizione il presidente del Consiglio di Amministrazione della società Luca Campedelli e con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consigliere della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli.
Il Tribunale ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti del Cesena per intervenuta revoca dell’affiliazione, sanzionando con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consiglieri della società Guido Aldini e Samuele Mariotti.
Le due società erano state deferite per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale.”