Mancanza gravissima da parte del Catania, che a causa di un servizio stewarding non conforme alle normative, alle 15.00 di domenica sarà costretto a disputare il match del “Massimino” con la Casertana a porte chiuse.
Se i rapporti tesi tra le due tifoserie hanno messo il carico da novanta sulla conferma del provvedimento, resta ingiustificabile per una società professionistica una tale inottemperanza. Un pessimo segnale lanciato alla piazza rossazzurra in un momento già poco felice dal punto di vista dei risultati sportivi.
Di seguito le motivazioni della Questura che ha ufficializzato il provvedimento:
“Vista la nota della Questura del 10 novembre 2019 che ha evidenziato le difficoltà della Società Calcio Catania a predisporre un servizio di stewarding conforme alla vigente normativa in materia” e “vista la nota della Questura dell’11 novembre 2019 con cui è stato evidenziato che tra le contrapposte tifoserie del Catania e della Casertana persiste un’acerrima e storica rivalità, sfociata anche di recente in azioni violente”