Gaetano Auteri, tecnico siciliano del Catanzaro, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della super sfida in casa della capolista Juve Stabia.
Tra le sue dichiarazioni, ha innescato un accesso dibattito un suo riferimento territoriale sul “napoletano”. Parole che rendono ulteriormente incandescente il clima attorno al match (Clicca qui per le parole di Manniello, socio della Juve Stabia, proprio su Auteri).
Questo il suo commento sull’incontro e non solo: “Quella di domani sarà una sfida importante ma sicuramente non decisiva, perché mancano 12 partite e in lotta non ci siamo né solo noi né solo la Juve Stabia. Detto questo, andremo al “Menti” con grande rispetto di una squadra con numeri strepitosi e unici, ma siamo competitivi e faremo la nostra gara senza troppi calcoli, cercando di esprimere ciò che sappiamo fare meglio e limitare le loro qualità. Credo che anche loro ci rispetteranno”.
E sull’ambiente aggiunge: “Le condizioni ambientali? Si va a giocare nel napoletano, ogni tanto ci sono degli eccessi, le regole si rispettano poco, ma questo fa parte della cultura e dell’educazione, e ognuno sceglie le strade che vuole. Noi ci confronteremo sul campo, che è il vero giudice, e avremo rispetto di una squadra guidata da un tecnico come Fabio Caserta che ho allenato e che stimo tantissimo”.
Commenta questo post