CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il cambio di guida tecnica per il momento non ha sortito gli effetti sperati, almeno non nei risultati visto che ieri è arrivata l’ennesima sconfitta in questo periodo nero per la Cavese. I metelliani sono stati battuti due a uno dal Catanzaro (QUI LA SINTESI) ma in generale hanno offerto una buona prestazione, palesando un cambio di mentalità e una voglia di rialzarsi che lasciano ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti.
KO AMARO, MA LO SPIRITO E’ QUELLO GIUSTO
In panca, in virtù di una squalifica pregressa, non c’era Maiuri ma il suo secondo Felice Scotto che sul ko coi giallorossi ha ammesso: “Per come è andata la partita forse si poteva raccogliere un risultato diverso, da questa insidiosa trasferta potevamo tornare a casa con qualche punto, il rammarico c’è ma faccio i complimenti ai ragazzi perchè se questo è lo spirito credo che con il lavoro riusciremo a ottenere i punti e a risollevarci in classifica. Prestazione? Sicuramente abbiamo preparato la gara in un certo modo, loro interpretano bene il proprio gioco in chiave offensiva e noi abbiamo messo in campo la nostra identità cercando di prendere quanto più si poteva. Per scelta abbiamo lasciato un pò di spazio in più per gli esterni, abbiamo cercato di creare più densità in zona centrale dove loro hanno i calciatori di maggiore qualità con il trequartista forse più forte della categoria. Spiace perchè i ragazzi hanno seguito alla lettera le indicazioni e più che sul ritmo abbiamo pagato dazio con giocate individuali dei nostri avversari, ad esempio il primo gol è arrivato al loro primo vero tiro in porta ed è stato per giunta un eurogol”.
SULLE SCELTE IN CAMPO
“Vivacqua e Germinale? Il primo ha le caratteristiche per giocare al centro dell’attacco, è un ragazzo che si applica molto ed è bravo ad attaccare la profondità, si è allenato bene e siamo contenti della scelta fatta, così come siamo contenti di chi è entrato e si è subito calato nella partita. Germinale ha vissuto questa settimana con grande entusiasmo, il ragazzo aveva già un ottimo rapporto con tutta la squadra, per caratteristiche e qualità anche fuori dal campo può darci una grossa mano. In generale però siamo contenti di tutta la squadra dopo questa prima settimana di lavoro insieme. Favasuli? Per caratteristiche è un calciatore polivalente, nel corso della sua carriera credo abbia raccolto tutte le posizioni in campo, può giocare anche da play e avevamo calciatori non al meglio in quella porzione di campo. La sua prestazione ci è piaciuta, tatticamente e con personalità ha inibito un calciatore come Carlini che durante una partita ha sempre degli spunti, bravo dunque nell’evitare che potesse concludere a rete o inserirsi per far male”.
TESTA ALLA PROSSIMA
“Infortuni? C’è grande rammarico in tal senso, siamo stati costretti ad effettuare dei cambi non per scelta tecnica ma per defezioni, quindi proprio nel momento determinante con il campo che era diventato pesante sono arrivati infortuni muscolari che mi auguro siano meno gravi del previsto e altri da trauma. Occasioni? Oltre al colpo di testa di Russotto penso all’offside fischiato a Cuccurullo, ci hanno detto che non c’era, poi abbiamo creato anche altre opportunità ma inutile rivangare su ciò che appartiene ormai al passato, dobbiamo prenderci tutto quello che di buono si è visto e andare avanti”.
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