MADDALONI (CE). Dopo le vittorie contro Goti e Caivanese, la Maddalonese si prepara alla prossima sfida di campionato contro il Cellole. Derby casertano nel quale i granata potranno contare sull’entusiasmo dei suoi “ragazzi terribili”: Zacchia, Farina e De Domenico reduci dalla positiva esperienza con la Rappresentativa Regionale Under19 di mister Sanchez.
ESPERIENZA IN RAPPRESENTATIVA
“Un’esperienza bellissima – esordisce il 2001 Ciccio Zacchia – quella della Rappresentativa, condita da un pizzico di emozione ed ansia. Quando arriva una convocazione sei concentrato al massimo e pensi solo a dare il meglio. Insieme ai compagni Farina e De Domenico abbiamo cercato di far ben figurare la società di appartenenza, sempre più importante per il nostro percorso di crescita. Doveroso ringraziare lo staff e gli organizzatori di questo stage. Ci hanno trattato come dei grandi professionisti, mettendoci totalmente a nostro agio.
VIETATO FALLIRE COL CELLOLE
La testa, adesso, è interamente rivolta al campionato. Non voglio esagerare nel definire fondamentale la partita di domani. Abbiamo appena centrato l’obiettivo dei sei punti nelle due gare casalinghe e non possiamo permetterci di sprecare quanto fatto. Vietati passi falsi. Affrontiamo in avversario che con entusiasmo ed agonismo sta ottenendo dei buoni risultati specie tra le mura amiche, dove vende cara la pelle. La Maddalonese scenderà in campo con la fame e la cattiveria vista contro Goti e Caivanese. Il gruppo, unito come non mai, vuole fortemente tornare alla vittoria in trasferta, pur consapevoli delle insidie che troveremo a Cellole. Vogliamo dedicare la vittoria ai nostri tifosi che, stavolta, saranno assenti forzati. La sconfitta di Puglianello è stata una lezione per tutti noi. Abbiamo capito che non basta la tecnica per vincere le partite ma c’è tanto bisogno anche di grinta e combattività quando le gare non prendono la direzione desiderata”.
AMBIENTE IDEALE
Per il terzino sinistro della Maddalonese si tratta di una prima parte di stagione ricca di soddisfazioni personali oltre che di squadra: “La scelta di vestire questa maglia storica – conclude Zacchia – si sta rilevando vincente. Sto crescendo in un ambiente fantastico, all’interno di una società da categoria superiore. Lavorare con compagni come Barletta, Verdicchio, Cerreto e De Fenza è quanto di meglio possa chiedere un giovane calciatore. Migliori ogni giorno come atleta e come uomo. Se indosso la maglia da titolare della Maddalonese è merito di uno staff tecnico eccezionale”.