Netta imposizione del Chelsea di Maurizio Sarri, che al termine di una prestazione superlativa specialmente nella seconda frazione, batte 4-1 l’Arsenal e conquista l’Europa League. Cinica e spietata la formazione di Sarri, che dopo un primo tempo sottotono impone il proprio gioco ed il proprio ritmo ad un Arsenal che si dimostra ancora una volta rivedibile in fase difensiva.
LE FORMAZIONI
Tutto confermato nell’Arsenal, con Emery che deve rinunciare a Bellerin, Holding, Ramsey e Suarez per infortunio ed a Mkhitaryan per i noti motivi politici. E’ così Ozil ad andare in appoggio alla consolidata coppia Aubameyang-Lacazette.
Maurizio Sarri recupera invece in extremis Kante, che supera il provino del pomeriggio. Affianco a lui a centrocampo ci sono Jorginho e Kovacic, in attacco invece parte dalla panchina Higuain, a cui Sarri preferisce Giroud.
IL PRIMO TEMPO
Prima fase che vede i gunners più propositivi rispetto al Chelsea. In particolare al 9′ Maitland-Niles va via bene sulla destra scaricando poi al centro, Kepa respinge con i pugni sui piedi di Aubameyang, la cui conclusione risulta però fuori misura. Molto disordinata la squadra di Maurizio Sarri, che rischia più volte di capitolare sulle folate dell’Arsenal, al 29′ è Xhaka a provarci dalla lunga distanza, scheggiando la traversa difesa da Kepa.
REAZIONE CHELSEA
Provano la risposta i blues, Hazard si mette in proprio andando via sulla sinistra e servendo Emerson, il tiro del brasiliano è però respinto da Cech. L’occasione sembra risvegliare dal torpore la squadra di Sarri, che al 39′ va alla conclusione con Giroud. Dopo un bello scambio con Jorginho il francese incrocia il sinistro trovando però ancora la risposta di un attento Cech.
IL SECONDO TEMPO, AVANTI I BLUES
Pronti via e nella ripresa il Chelsea passa avanti. Emerson Palmieri prende palla sulla trequarti sinistra del campo e, dopo un cross col contagiri, Giroud si avvita di testa battendo Cech.

La reazione dell’Arsenal è veemente, ma si affida più ai nervi che ad una vera e propria organizzazione offensiva. Così è ancora il Chelsea a colpire, e lo fa in contropiede. Dopo un capovolgimento di fronte è Hazard a prendere palla ed a smistarla verso Pedro, che di prima intenzione batte il portiere gunner per il 2-0.
TRIS DECISIVO
L’Arsenal stavolta subisce lo schiaffo, e capitombola definitivamente al 64′. Maitland-Niles stende abbastanza ingenuamente Giroud in area di rigore, dal dischetto si presenta Hazard. L’ormai prossimo ex Real Madrid spiazza con freddezza Cech e chiude virtualmente la contesa.

Virtualmente proprio perchè, dopo cinque minuti, l’Arsenal trova la rete del 3-1. Sugli sviluppi di un corner ribattuto dalla difesa, Iwobi trova un destro al volo fenomenale, che batte imparabilmente Kepa.
HAZARD LA CHIUDE
E’ solo un’illusione però per i ragazzi di Emery, che subiscono il poker al 72′. Giroud si veste da assistman, servendo al belga un cioccolatino da spingere solo in rete.
Dopo il quarto gol l’Arsenal sparisce dal campo, con il Chelsea che crea ulteriori occasioni prima con Willian e poi con capitan Azpilicueta, che trovano però sulla loro strada il muro alzato dalla difesa dei gunners. Lo stesso Arsenal prova ancora un offensiva, che non porta però i risultati sperati. Termina così la sfida, il Chelsea conquista l’Europa League portando così in dote a Maurizio Sarri, il suo primo trofeo continentale.