ANGRI (SA). Nei giorni scorsi l’US Angri, formazione salernitana militante nel campionato d’Eccellenza Campania, è stata una delle poche società che ha dato il proprio assenso alla ripresa delle attività nei campionato regionali. Nel frattempo fuori dal campo è nata una “questione Novi”, ma i grigiorossi si sono affrettati a chiarire subito la propria posizione in merito.
IL CHIARIMENTO
Qualsiasi progetto di miglioramento dello stadio Novi non può far altro che migliorare una struttura sportiva che aspetta da anni di essere trasformata in uno stadio vero. La nostra società al momento usufruisce dell’impianto per le attività legate alla prima squadra e alla Juniores, attraverso un regolare pagamento di un canone di fitto. Le decisioni che saranno assunte dall’Ente proprietario della struttura e dalla società-gestore, non condizioneranno in nessun modo il nostro progetto di rilancio calcistico presentato nel mese di luglio scorso. La nostra idea di stadio moderno, funzionale e di servizio resta al momento un’idea progettuale fortemente condizionata dall’emergenza sanitaria che ne ha rallentato tempi e modi. Al momento la priorità dell’U.S. Angri 1927 resta il completamento dell’attuale stagione da riprendere e da concludere nel migliore dei modi, oltre a lavorare per un rafforzamento dei quadri societari.
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