CASAL DI PRINCIPE (CE). Settimo posto nel girone A d’Eccellenza Campania, finora il campionato dell’Albanova Calcio è stato alquanto altalenante dal punto di vista dei risultati. Dopo il mercato dicembrino il club del Presidente Zippo ha però inanellato una serie di quattro risultati utili di fila, interrotta la scorsa settimana nel derby col Gladiator.
Nel prossimo weekend i biancazzurri sfideranno in campo avverso l’Afragolese, sfida da dentro o fuori per entrambe, la nostra redazione ha incontrato il bomber dei casertani Fabio Cifani per analizzare tale appuntamento.

IL BOMBER SI RACCONTA
“Il mio approccio con l’ambiente Albanova è stato buono – esordisce l’attaccante – purtroppo dopo la sfida col Barano, nella quale avevo trovato anche la via del gol, ho subito una distorsione al ginocchio. Domenica scorsa non avevo ancora recuperato al 100%, ora però sto recuperando allenamento dopo allenamento la migliore condizione“.
INFORTUNI E POCO CINISMO
Albanova in crescita contro San Giorgio ed Afro Napoli, poi il brusco stop nel derby: “Secondo me ancora non siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro valore, purtroppo gli infortuni non ci danno tregua. Oltre a me, sono andati ko anche Signore e Signorelli che non riescono ancora a trovare la forma ideale per darci una mano. – sottolinea Cifani – Contro il Gladiator abbiamo pagato anche questo, il mister ha dovuto rinunciare a 3-4 pedine importanti. Credo che l’incontro sia stato più equilibrato di quanto dica il risultato finale. Loro sono stati più cinici ed hanno sfruttato ogni errore nostro, fino al 70′ potevamo pareggiarla però siamo stati poco lucidi sotto porta“.

Adesso arriva l’Afragolese, al Moccia sarà una sfida durissima contro una squadra che come l’Albanova è in cerca di riscatto: “A mio avviso sarà una partita equilibrata, parliamo di due squadre che non attraversano un momento felice. Resoconti? Credo che per farne bisogna attendere qualche partita in più, chiaro che bisogna dar conto anche alla classifica“.

PROGETTO VALIDO, TRA QUALCHE GARA UN PRIMO BILANCIO
Dalla D all’Eccellenza nonostante un obiettivo playoff difficile da raggiungere: “Ho scelto il progetto Albanova perchè lo reputo importante, credo spetti ora a noi calciatori provare questo miracolo playoff oppure gettare le basi per la prossima stagione. Nello spogliatoio avevamo già analizzato la situazione, prima ancora di sfidare il Gladiator sapevamo che sarebbe stata dura raggiungere i playoff. Il quinto posto, visto l’andamento delle prime due, potrebbe anche non bastare“.
Tra calendario e rendimento generale: “Sono trascorse cinque partite dal mio approdo all’Albanova, abbiamo finora raccolto tre vittorie, un pari ed una sconfitta. Adesso c’è l’Afragolese e poi un filotto di gare sicuramente meno complicate per noi, speriamo di fare una bella serie positiva e poi tireremo le somme“.

TUTTO PER LA MAGLIA
Il primo approccio con la nuova tifoseria, che quest’anno ha assistito a diversi cambiamenti in corso d’opera tra staff e rosa senza mai far mancare l’affetto alla squadra: “Domenica ero dispiaciuto soprattutto per i nostri tifosi, c’era una bella cornice di pubblico ma il risultato non ci ha premiato. Abbiamo dato il massimo, siamo stati sfortunati anche negli episodi, però sento di poter promettere ai tifosi dell’Albanova che daremo tutto da qui alla fine della stagione“.
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