Allo Stadio “Piercesare Tombolato” è andata in scena la sfida tra i padroni di casa del Cittadella e la Juve Stabia.
I veneti arrivano dall’importante successo per 2-1 sul campo del Pescara, che ha rilanciato le ambizioni play off degli amaranto, i quali cercano però la svolta casalinga. Sono infatti tre le sconfitte interne consecutive. Anche la Juve Stabia viene da un preziosissimo successo, quello arrivato al “Menti” per 3-2 sulla corazzata Crotone, che ha dato alle vespe un buon margine sulla zona calda della graduatoria, ma la caccia ad altri punti salvezza resta apertissima per i termali.
Classico 4-3-1-2 per il Cittadella di Venturato, mentre Caserta schiera i suoi con un iniziale 4-3-3 in realtà come sempre molto camaleontico. Nella Juve Stabia da segnalare il ritorno al centro della difesa di Tonucci, che ricompone dopo diverse giornata la coppia difensiva titolare con Troest.
L’avvio sembra sorridere agli ospiti, con Bifulco che al 3′ riceve palla dalla destra approfittando di un buco di Ghirighelli, ma arrivato in area il suo tiro a giro si spegne di poco sul fondo. Col passare dei minuti crescono i padroni di casa e al 15′ conquistano un calcio di rigore, con Tonucci che secondo il direttore di gara colpisce col braccio ostacolando un traversone; dubbi sull’effettivo tocco irregolare ma in ogni caso ingenuo il difensore, posizionato in maniera totalmente errata col corpo. Dal dischetto va lo specialista Iori che non sbaglia.
La Juve Stabia prova ad alternarne schieramento passando ad intermittenza al 4-2-3-1 e al 4-3-1-2, senza però trovare la quadra, pressando in maniera scomposta e concedendo tantissimo sulle corsie, in particolare quella sinistra. Al 19′ altra dormita della Juve Stabia ma Diaw spara alto a due passi dalla porta.
Un minuto dopo ancora pericolosi i veneti con D’Urso che svetta su tutti in area su cross dalla sinistra, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Al 25′ Diaw entra in area sulla destra avendo la meglio in un rimpallo, ma Provedel ostacola il suo tiro in uscita bassa, con Tonucci che poi mette in corner dalla linea di porta.
Al 30′ il Cittadella sfonda ancora sulla sinistra dove gli ospiti sono praticamente inesistenti, cross sul secondo palo dove D’Urso fa sponda di testa al centro Diaw anticipa Troest ma colpisce male non inquadrando lo specchio. Juve Stabia in bambola con Diaw che al 40′ passa con un gran numero prima su Troest e poi su Germoni, calciando da posizione defilata e tiro provvidenzialmente deviato da Provedel.
Allo scadere della prima frazione, arriverà l’ultima occasione del match per la Juve Stabia, con Forte bravo a liberare un tiro-cross dalla sinistra sul quale Tonucci viene anticipato a porta spalancata da un intervento super di Iori. Si va negli spogliatoi con il punteggio di 1-0 che va molto stretto ai padroni di casa.
Nella ripresa non cambia minimamente il copione, con il Cittadella che raggiunge al 2′ il raddoppio sull’errore clamoroso di Troest, che nel coprire in maniera blanda un pallone che a suo avviso sarebbe finito sul fondo, se lo fa scippare da Diaw che scarica al centro dove Proia va a botta sicura; non basta il tocco di Prodedel ed è 2-0.
Cittadella che sfiora in successione il tris al 6′ con Diaw a giro dal limite, all’8′ con il tiro piazzato di Iori disinnescato da Provedel e al 9′ con Diaw che fa sponda verso Iori su angolo, ma quest’ultimo in spaccata non inquadra la porta. Caserta prova a rispolverare la difesa a tre inserendo al 10′ Rossi per Bifulco e al 20′ Di Mariano per Addae, ma l’esito non è quello sperato.
Continua infatti ad essere un colabrodo la retroguardia gialloblu, senza tra l’altro creare il minimo pericolo in avanti. Al 25′ arriva infatti il 3-0 ancora ad opera di Iori, abbandonato su corner e dopo una sponda sul secondo palo questa volta non sbaglia, insaccando dopo la prima bella parata di Provedel.
Diaw manca ancora l’appuntamento col gol al 27′ grazie ad un doppio miracolo di Provedel, unico calciatore a guadagnare la sufficienza tra i campani. Prima del finale Cittadella ancora pericolosissimo con Proia al 31′ e con Stanco al 40′. Arrivati al 45′, il direttore di gara pone fine senza recupero all’agonia di una Juve Stabia irriconoscibile rispetto alle ultime prestazioni, presa letteralmente a pallonate da un Cittadella che vince in carrozza e viaggia verso i piani altissimi della graduatoria.