BARRA (NA). Secondo posto a pari merito col San Sebastiano nel campionato di Prima Categoria Campania girone C, a due soli punti dalla capolista Sant’Agnello Promotion. Finora il campionato dello Sporting Campania Barra è stato più che positivo, per una squadra che finora ha perso una sola partita.
Come un fulmine a ciel sereno arriva però la decisione del tecnico Massimiliano Varriale di lasciare il club. Ai nostri microfoni l’ormai ex allenatore dello Sporting spiega i motivi dell’addio: “Faccio un passo indietro anche se i risultati mi danno ragione. – precisa il tecnico – Penso che finora la squadra abbia fatto un campionato straordinario, a due punti dalla prima e con tante settimane alle spalle da capolista”.

Una scelta di grande responsabilità: “Di comune accordo con la società ho deciso di farmi da parte per il bene di tutti. Cerco sempre di comportarmi da persona seria, con grande umiltà, ma sono convinto che quanto fatto la scorsa stagione ed all’inizio di quella attuale, sia di buon livello”.
Spesso in questi casi molti si affidano ai social per spiegare queste situazioni: “Non lo ritengo giusto, non mi piace affidarmi ai social come se fossero uno strumento con cui sfogarsi. Talvolta si scrivono cose poco consone, e non sempre si dice la verità. Il calcio per me in buona parte deve restare sempre un gioco e certe cose non dovrebbero farne parte”.

Un messaggio distensivo, quasi a sorpresa, verso società e calciatori: “Vado via a testa altissima, a due punti da una grande squadra come il Sant’Agnello. Finora avevamo raccolto una sola sconfitta con la seconda miglior difesa, di tutto questo però non voglio prendermi i meriti.
Sono i ragazzi che vanno in campo ed a loro dico un grazie, gli auguro di proseguire su questa linea e restare al vertice fino alla fine. Lascio con grande serenità e do spazio ad altri che verranno eventualmente al mio posto, però voglio ricordare che il calcio si giudica tra spogliatoio e campo. La classifica dunque racconta tanto in tal senso, un percorso fatto senza grandi nomi ma con un collettivo importante”.

In chiusura un’apertura a nuove esperienze: “24 punti l’anno scorso e 27 punti quest’anno, penso d’aver ottenuto buoni risultati ed essendo un tecnico abbastanza giovane non voglio precludermi nulla. Resto alla finestra e spero in una opportunità anche in categorie superiori. In coscienza credo d’aver sempre operato per il bene della società”.