CASORIA (NA). Circa un mese fa Vincenzo Cogliandro è stato chiamato dal Casoria Calcio a ricoprire il ruolo di direttore sportivo, un connubio che finora ha portato grandi soddisfazioni ad entrambe le parti.

Il diesse viola, in vista della prossima sfida di campionato contro l’Albanova, è stato raggiunto dai nostri microfoni e ci ha raccontato questi primi trenta giorni e le prospettive future del club: “Nella mia carriera ho sempre fatto calcio con grande passione, più che al ruolo guardo alla possibilità di lavorare con persone serie e professionali. Devo sottolineare che sono un fortunato, ho lavorato con tante realtà organizzate e ne vado fiero, penso ad esempio alle esperienze a Caivano, Pianura, Mondragone ed ora Casoria”.
Una chiamata accettata dopo un periodo di riflessione, ma c’è un motivo ben preciso: “E’ motivo di grande orgoglio ricevere la chiamata del Casoria, ho atteso qualche tempo perchè avevo una sorta di accordo con la FIGC, per la quale avrei ricoperto un ruolo importante con la Rappresentativa Campania. Sono un uomo di campo, preferisco vivere lo spogliatoio tutti i giorni e quindi per me è stato logico scegliere il Casoria”.

In viola accolto alla grande, non mancano inoltre le vecchie conoscenze: “Sono stato subito felice di ritrovare Amorosetti, un allenatore che conosco bene e con cui ho lavorato diversi anni, ci sono poi alcuni ragazzi in rosa che conosco, tra cui Scarparo. Ho trovato davvero un bel gruppo, tanti calciatori seri e una società che ti permette di lavorare perchè rispetta i ruoli. La forza del Casoria Calcio è proprio questa, il lavoro di squadra e l’assenza di prime donne, che conoscendo Amorosetti è anche un requisito basilare per lui visto che predilige il collettivo”.

Scarparo, ma non solo, è stato la scintilla che ha fatto scoppiare l’idillio: “Ho da subito avvertito la fiducia di Carlo Cristarelli, mi ha fatto enormemente piacere che sia tornato in viola perchè questa società ha bisogno di uno come lui. Non mi piace fare sviolinate ma è innegabile che Carlo si sappia muovere in questo ambiente, sa organizzare al meglio ogni aspetto e quando mi ha offerto il ruolo l’ho subito ringraziato. In passato loro volevano Scarparo, mi chiamò per fare da mediatore e chiese referenze per Amorosetti, ovviamente non potevo che dirgli cose positive. Inizialmente dunque ho fatto quasi da intermediario poi sono stato nominato diesse e ne vado fiero”.
Al Casoria però quest’anno non è tutto rose e fiori: “Chiaro che c’è un problema legato al campo sportivo, la questione stadio quest’anno ha portato via risorse importanti ma nonostante ciò è stata allestita un’ottima squadra per gli obiettivi stagionali. Lontani dalla propria casa anche i tifosi in parte sono venuti meno, ma c’è il nucleo storico che è sempre presente e fa da dodicesimo in campo ogni volta.
A Casoria nessuno ha mai chiesto di vincere il campionato o la coppa, infatti la semifinale in quest’ultimo caso oltre che storica è stato anche un piacevole problema. Abbiamo eliminato squadre importanti come Frattese e Gladiator, adesso ci tocca il Giugliano ed anche se sulla carte chiaramente loro sono favoriti, noi proveremo a dire la nostra”.

Sulla prossima sfida di campionato contro l’Albanova: “Ad inizio stagione ero sicuro che Afro, Casoria e Albanova sarebbero state le rivelazioni, la situazione attuale dei casertani mi ha sorpreso. Parliamo comunque di tre ottime società, ben gestite e che stimo, adesso però non dobbiamo guardare la classifica. Amorosetti da questo punto di vista è fantastico, affronta ogni gara come fosse una finale, analizza nel dettaglio ogni aspetto del gioco ed ogni calciatore avversario. Contro l’Albanova andremo lì a giocarcela, abbiamo un mister meticoloso che non lascia nulla al caso e quindi confido che arriveremo preparati all’appuntamento”.

Infine un messaggio ai tifosi viola: “Sono entusiasta d’aver accettato la sfida Casoria, qui ti permettono di lavorare serenamente, c’è rispetto dei ruoli e si ragiona tutti insieme su qualsiasi cosa. Tifosi? Li invito a stare vicini a questi ragazzi, ho notato da subito che il gruppo trae grande giovamento dalla presenza dei tifosi ed una società del genere merita tutto il sostegno possibile”.