TORRE ANNUNZIATA (NA). Uomo simbolo della Real Rovigliano, il calciatore Rino Conò in vista della finalissima playoff contro la Virtus Vesuvio è intervenuto ai nostri microfoni, per analizzare una stagione in salita ed il prossimo storico appuntamento.
FUORI ALLA DISTANZA
Il sodalizio oplontino ha concluso la stagione al quinto posto, una lunga rincorsa culminata con la gioia finale, poi bissata nel primo ostico turno playoff dove i ragazzi di Albergatore hanno eliminato il temibile Visciano in trasferta.
“Siamo partiti bene in campionato, con quattro vittorie di fila, poi abbiamo avuto un bel calo pareggiando partite casalinghe molto facili contro l’ultima e la penultima in classifica. – ha esordito Conò – Eravamo consapevoli del nostro valore, dunque ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che non si poteva proseguire in quel modo, alla fine siamo venuti fuori alla distanza“.

ORGOGLIO OPLONTINO
Sono ormai tre anni che vesti la maglia della Real Rovigliano, percorso in crescendo: “Quando sono arrivato in questo club mi sono sentito subito a casa, fin dal primo allenamento. Il primo anno abbiamo sfiorato la finale di Coppa Campania, nel secondo un discreto campionato e adesso stiamo provando il salto di categoria. – ammette Conò – Credo che siamo la squadra più meritevole di raggiungere la Prima Categoria, non siamo arrivati nei primi due posti solo per errori personali“.

SORPRESA MA NON TROPPO…
Nel primo turno playoff eliminata la temibile Blue Lion Soccer Visciano: “Risultato importante, soprattutto alla luce di un campionato complicato dove ad un certo punto avevamo pochissime chance playoff. La squadra c’ha sempre creduto, a cinque gare dalla fine avevamo 12-13 punti dalla seconda, ci siamo prefissati di vincerle tutte e ci siamo riusciti. – sottolinea l’esperto calciatore – I Blue Lion, forse ricordando il tre a zero in campionato, ci hanno un pò sottovalutato credendo di arrivare agevolmente in finale. Siamo arrivati carichissimi alla partita ed alla fine abbiamo conquistato il risultato che volevamo“.

VERSO LA FINALE
Domenica in campo finalissima contro la Virtus Vesuvio: “La sfida più bella e giusta, in campionato sono stati due incontri equilibrati con una vittoria per parte. Spero sia una bella festa dello sport, poi le finali hanno sempre un sapore speciale indipendentemente dalla categoria. Ho quasi 35 anni e ci metto sempre tanta passione ed entusiasmo perchè amo ancora questo sport“.

DEDICA PER…
In vista della prossima sfida un pensiero speciale: “Vogliamo conquistare questa vittoria per dedicarla al nostro Presidente – conclude – Albergatore ha fatto e fa tanti sacrifici per mantenere questa squadra ad alti livelli, vorrei regalargli questo sogno e finchè nè avrò la forza giocherò con questa maglia“.