ROMA. In serata Consiglio Direttivo della LND, attualmente ancora in corso, tra i vari temi chiaramente la ripartenza del campionato d’Eccellenza, che già nelle scorse settimane era stata oggetto di discussione con il numero uno della LND, Cosimo Sibilia, e il Presidente Federale Gabriele Gravina attivatisi al riguardo. Si lavora dunque per “spostare” il massimo campionato dilettantistico regionale nelle competizioni d’interesse nazionale con un’istanza da presentare al CONI, ma al momento c’è tanto sul tavolo e il dibattito è aperto.
LAVORI IN CORSO, LE ULTIME
L’obiettivo della Lega Nazionale Dilettanti è chiaramente quello già palesato nelle scorse settimane, ripartire in assoluta sicurezza con un programma sostenibile in grado di portare a termine i tornei d’Eccellenza nelle varie Regioni. Nelle ultime settimane era già stato intavolato un discorso, poi la caduta del Governo ha scompaginato i piani e ora si attende un nuovo interlocutore per capire il da farsi. Qualora dovesse dunque emergere una volontà comune all’interno del Consiglio LND, si lavorerà per superare lo scoglio del DPCM nel mese di Febbraio, la discussione è ampia e bisogna analizzare quali sono effettivamente le basi da cui ripartire e i paletti da fissare per evitare una ripresa a singhiozzo. In caso di ripresa, come già sottolineato dallo stesso Gravina, la FIGC si aspetta inoltre un contributo da fornire ai club.
DIBATTITO APERTO
I vari Presidenti dei Comitati Regionali dunque stanno esponendo le idee e le criticità emerse dopo i vari appuntamenti svolti nelle ultime settimane con i club d’Eccellenza, gli scenari sul tavolo sono variegati. Da una parte c’è chi spinge per una ripresa, con la possibilità lasciare liberi i vari Comitati di decidere il format più opportuno, chiaramente dopo approvazione della richiesta al CONI di spostare l’Eccellenza nei campionati d’interesse nazionale. Superato tale scoglio, si lavorerà all’individuazione delle risorse per rispettare il protocollo sanitario, ma vista l’incertezza che ancora persiste in merito allo sviluppo della pandemia alcuni Comitati spingono per un rinvio al 5 marzo per decidere il da farsi. Infine, c’è chi vuole lo stop definitivo, e qualora dovesse emergere un’ampia adesione in tal senso, il Consiglio procederà di conseguenza e chiaramente saranno annullati tutti i verdetti con i Comitati Regionali che dunque inizieranno a lavorare per la prossima stagione sportiva.
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