Seconda sconfitta consecutiva per una Scafatese zeppa di infortunati, che non riesce a fare risultato sul campo del Costa d’Amalfi ed è costretta a lasciare l’intera posta in palio alla formazione di Mister Ferullo, che infila la terza vittoria consecutiva.
Sul prato in sintetico del San Martino di Maiori sono proprio i padroni di casa del Costa D’Amalfi a rendersi pericolosi dopo nemmeno 100 secondi di gioco, quando il colpo di testa di Ferrara impatta la traversa della porta di Sorrentino. La Scafatese prova a rispondere al 5′ con De Stefano che entra in contatto col portiere avversario senza però trovare il fischio del direttore di gara, ma le azioni salienti della prima frazione sono quasi tutte di marca costiera.
Come il destro poco preciso di Vissicchio al 7′, il miracolo di Sorrentino su Apicella al 16′ e l’ottima parata sempre del numero uno canarino al 22′ su Lettieri, mentre dall’altro lato del campo si segnalano soltanto le proteste al minuto numero 30 per un atterramento di Siciliano, forse in area di rigore, non rilevato dall’arbitro.
Nella ripresa bastano 10 minuti al Costa D’Amalfi per decidere il match: prima destro fulminante all’incrocio di Lettieri al minuto 48, su cui nulla può un incolpevole Sorrentino, e poi beffardo tocco di Ferrara al 55′. Di Nola prova a mischiare le carte inserendo Esposito Marcello e Sare e passando al 4-4-2, e così la Scafatese prova a riversarsi di rabbia nell’area avversaria: proprio il subentrato Esposito si rende pericoloso al 63′ con un destro che chiama agli straordinari Scognamiglio e poi Liccardi tenta la girata di testa non trovando però lo specchio.
Specchio che si apre soltanto a sei minuti dal termine quando Iovinella impatta un corner di Siciliano e accorcia le distanze, e gli ultimi istanti di gara sono un assalto canarino alla ricerca del pareggio. Nonostante i quattro minuti di recupero, però, i gialloblu non trovano la via che porta alla rete e sono costretti ad arrendersi al secondo k.o. consecutivo in campionato.
A cura di Pasquale Formisano