Non ci sta il Costa d’Amalfi. Dopo la sconfitta del “Guariglia” contro l’Agropoli, il club costiero recrimina per le numerosi occasioni dubbie avvenute in area dei delfini, il particolar modo per l’episodio del gol fantasma arrivato negli ultimi 15 minuti di gara.
Ecco il comunicato della società:
“Fa male, cosi fa veramente male. Il Costa d’Amalfi viene eliminato da questi play-off, immeritatamente, dopo un secondo tempo in cui gli uomini di Ferullo hanno dominato in lungo e in largo. Fa male perchè quella palla, al 77º, era entrata dentro nettamente, e Natiello ha spazzato via i sogni di tutti noi con la mano. Fa male perchè nel calcio, e nello sport in generale, i protagonisti in campo dovrebbero essere solo i giocatori. Fa male perchè non meritavamo di uscire cosi”.
Nella prima frazione di gioco la gara è stata equilibrata, forse qualche occasione migliore peró l’ha avuta l’Agropoli, ricordiamo la parata di Napoli su conclusione di Natiello. Nella ripresa il Costa d’Amalfi l’ha fatta letteralmente da padrone, mettendo alle corde un Agropoli gravemente in difficoltà. Ma dove non sono arrivati i calciatori costieri ci ha pensato chi, coadiuvato dai suoi assistenti, dovrebbe dirigere in modo “equo”.
I costieri si vedono annullare per ben due volte il gol del pari, con Mascolo e poi con Marino, prima del “fattaccio” di cui abbiamo parlato sopra. In tutto questo l’estremo difensore agropolese, Capone, risultava di gran lunga il migliore in campo”.
“Forse l’unica colpa dei nostri è stata quella di non aver concretizzato le tante palle gol create, ma tre gol erano stati realizzati, e di cui uno clamorosamente netto. Ma questi ragazzi vanno solo ringraziati, ed applauditi per lo splendido campionato e per le forti emozioni che hanno regalato, a tutta la costiera, ed ai semplici amanti del calcio in generale”.
“Fa tanto male, è vero, ma da questo troveremo la forza per ripartire, la rabbia deve diventare voglia di rivalsa, per regalare ancora nuove gioie ai nostri tifosi”.